Dopo la collettiva curata da Luca Beatrice Gli Altri, che indagava lo spostamento dell’attenzione performativa verso un corpo altro rispetto a quello dell’artista, alla Gas è la volta di una doppia personale. Sulle pareti, la giovanissima Margot Quan Knight (Seattle 1977. Vive tra San Francisco e Seattle) e Luisa Raffaelli (vive a Torino).
La statunitense è stata in Italia per circa due anni, grazie a uno stage promosso dalla benettoniana Fabrica. In quell’occasione è stata elaborata la serie If (2002), della quale sono qui presentati quattro scatti. Thorn Hug è fra quelli che permette di presagire lo sviluppo della ricerca di MQK: l’abbraccio è sentito, ma carico di presagi, visto che la donna ha le braccia e le mani maculate di spine. In direzione della manipolazione dei corpi umani va la serie Taking Care (2003): grazie a un intervento digitale mai invasivo e a un più tradizionale lavoro di scultura, i nudi femminili si
articoli correlati
Margot Quan Knight e “Fabrica Files”
Personale di Luisa Raffaelli alla Giarina di Verona (2001)
link correlati
Il sito di Margot Quan Knight
Il sito di Luisa Raffaelli
marco enrico giacomelli
mostra visitata il 5 febbraio 2004
Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…
Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…
Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…
Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…
Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…
Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…