Categorie: torino

fino al 14.I.2004 | Flavio Favelli – La mia casa è la mia mente | Torino, Galleria Maze

di - 21 Novembre 2003

Un edificio, un tempo adibito a fabbrica, con un cortile interno. Alcuni gradini e si accede alla galleria, attraverso un breve ingresso intonacato bianco. Flavio Favelli ( Bologna, 1967) cambia i connotati dell’ambiente e ricostruisce uno spazio interiore ”una tomba, ma da vivo, una vera e propira casa”, luce e buio inclusi.
Plafoniere al neon, realizzate dall’artista, illuminano trasversalmente le opere. Sono ingombranti assemblaggi di legni, piastrelle, specchi, guarnizioni arredative, sedie, coperti da tinte pacate ed evocative. Oggetti/sculture claudicanti ma ossessivamente ordinati nella loro frammentata aggregazione. Rifugi e archivi della memoria, condensazioni di vissuto riconoscibili solo attraverso un incontro fisico, diretto. All’ingresso una rampa piastrellata con balaustra, addossata a parete. Una salita o un attraversamento suggerito ma poi contraddetto dal muro che chiude il passaggio. Nella sala accanto condensazioni materiche allestite ai bordi dell’ambiente e sorvegliate da composizioni di specchi appesi, incorniciati da preziose cornici.
Poi il percorso si distende e l’emozione, l’attesa compressa, si placa nella pausa della grande stanza terminale, di cui Favelli esplicita l’essenza. Niente di rassicurante. A terra tappeti persiani tagliati a pezze e ricuciti accostando tessiture contrastanti. Poi un grande letto-piedistallo e, al centro, un portale incoronato da una balaustra verniciata. La soglia è sottolineata da un fragile cancello semiaperto. Due montanti e un architrave, simmetrici solo in apparenza: a terra, nasce dal buio una protesi lignea che abbraccia il pilastro, e porta un rubinetto. Forse uno spiraglio attraverso cui la linfa vitale può scorrere per sgorgare al di là del margine segnato. Sempre in mezzo all’ambiente una cupola-capanna che delimita con 4 elementi puntuali un piccolo spazio poi coperto con una sobria copertura incastonata di riflessi. Un abitacolo isolato, un involucro di malinconia e speranze. Disorientante come gli altri lavori, ma determinato da uno sforzo continuo e disciplinato, un rituale faticoso, quasi un diario materializzato. Il risultato è una composizione scultorea introversa ma avvolgente che, interagendo con la presenza umana si tramuta in installazione da abitare. Flavio Favelli non colpisce l’occhio ma il sottofondo dei sensi, la dove non si può dimenticare, dove l’assenza di immagini implica la loro non sostituibilità.

articoli correlati
vetrina dell’ostensione
moltitudini-solitudini
biennale di venezia-clandestini

federica bianconi
mostra visitata l’8 novembre 2003


La mia casa è la mia mente
Torino, Galleria Maze, Via Mazzini 40 (centro storico)
Ingresso gratuito
per informazioni: tel. +390118154145 fax.+390118150448
www.galleriamaze.itmail@galleriamaze.it


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Opening

La società “In Arte Libertas” (1886 . 1903), a Roma

Doppio appuntamento, questa sera, alla Galleria d’Arte Ponti: apre la mostra La società “In Arte Libertas”, che proseguirà fino al…

22 Novembre 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

Il cavallo, il mazzocchio e il volto del maestro: a Milano un viaggio nell’ingegno di Leonardo

Nella nuova mostra-dossier dedicata a Leonardo, le invenzioni del genio rinascimentale vengono raccontate attraverso oltre 200 macchine costruite in 3D…

21 Novembre 2024 18:01
  • Arte contemporanea

Christo e Jeanne-Claude, una storica installazione a New York rivive con una mostra

The Gates, l’installazione monumentale di Christo e Jeanne-Claude per il Central Park di New York, rivive dopo 20 anni, con…

21 Novembre 2024 16:59
  • Fiere e manifestazioni

Roma Arte in Nuvola 2024, inaugurata la quarta edizione: prime immagini della fiera

Ha inaugurato oggi in preview la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola all’EUR: ecco le foto dagli stand e…

21 Novembre 2024 14:21
  • Progetti e iniziative

Artists 4 Refugees: a Roma, la mostra di beneficenza per l’accoglienza famigliare

Dodici artisti uniti per la seconda edizione di Artists 4 Refugees, mostra evento a Roma che sostiene le attività di…

21 Novembre 2024 12:45
  • Mostre

Una collezione di occhi tra il fisico e il digitale: lo spazio AKNEYE Phygital

Ultimi giorni per visitare lo spazio AKNEYE Phygital di Venezia, che propone opere di 31 artisti internazionali, per un viaggio…

21 Novembre 2024 12:00