Categorie: torino

Fino al 16.II.2002 | Filippo di Sambuy | Torino, Galleria carbone.to

di - 28 Gennaio 2002

La ghiaia colorata è usata come morbida tempera. Essa è stesa sul pavimento-tela di una stanza, dalla mano-pennello dell’artista.
Filippo di Sambuy trasforma, così, il materiale grezzo e d’uso comune, rendendolo parte di una creazione artistica portatrice di un messaggio.
Il puzzle di sassolini effigia una stretta di mano, forte, decisa e al contempo effimera, poiché solo un gesto po’ nuovamente trasformarla…
L’installazione che ricopre l’intero pavimento, è la riproduzione di uno stemma nobiliare.
E proprio di stemmi si parla in quest’esposizione dell’artista torinese, che dopo il successo di “Annunzio”, mostra d’arte contemporanea tenutasi alla Palazzina di Caccia di Stupinigi lo scorso settembre 2001, presenta in casa Carbone i disegni e i quadri preparatori per le bandiere esposte allora.
Gli ambienti sono rallegrati dai colori più vivi: il giallo ocra, il blu cobalto, il rosso sangue e l’argento luminoso.
Tante icone simboliche, autonome da qualsiasi riferimento precedente e originario ma che inevitabilmente evocano al visitatore un’epoca remota di dame e cavalieri. Un momento storico luminoso che, nelle sale della galleria, riaffiora nelle sfumature e nei particolari degli schizzi di Sambuy, dai quali emergono, a volte, aquile in volo.
La storia è, qui utilizzata per parlare al presente. I simboli riportano alle origini, all’ordine, all’identificazione in un gruppo. Un segno d’appartenenza importante che, in questo senso, non riguarda più solo una ristretta cerchia di eruditi o aristocratici, ma si deve cogliere nel suo significato più ampio; nel tentativo di una ridefinizione della città, in primis dal punto di vista culturale.
“Quando si smonterà la mostra sarà solo più la mostra memoria a ricordare questa ghiaia (…) Ognuno di noi diventerà così un pezzo d’icona di ciò che era un’opera d’arte o forse solo un decoro ai nostri pensieri, una virgola colorata. Chi può dirlo?”

articoli correlati
Annunzio, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Torino

Federica De Maria
mostra visitata il 22 gennaio 2002


Filippo di Sambuy – “50 disegni, 25 quadri, 1 pavimento” 15 gennaio – 16 febbraio 2002;
Torino: carbone.to, via dei Mille 38 – 10123 Torino
Tel. +390118395911 fax +39011 8395916
e-mail: carbone@carbone.towww.carbone.to
Orario: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19.


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Artiste a Roma tra il 1910 e il 1950, una mostra necessaria e da scoprire

Nel Casino di Villa Torlonia, una mostra che restituisce uno spaccato di storia dell’arte da approfondire: in esposizione, le opere…

7 Luglio 2024 8:20
  • Mostre

Ode: si apre a Cavalese la mostra personale di Antonella De Nisco

Lungo la passeggiata sul Rio Gambis, a Cavalese fino al 29 settembre, sei grandi opere di Antonella De Nisco raccontano…

7 Luglio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

MUVE Mestre: arte e riqualificazione urbana

La proposta culturale della Fondazione Musei Civici di Venezia si estende nell'entroterra, trasformando Mestre in un nuovo polo culturale

6 Luglio 2024 16:00
  • Fiere e manifestazioni

Videocittà torna a Roma. Francesco Dobrovich ci racconta il festival della visione e della cultura digitale

Il direttore creativo Francesco Dobrovich ci racconta la settima edizione di Videocittà, il festival che anche quest’anno accende la più…

6 Luglio 2024 15:03
  • Premi

Ocypete, a Fabrizio Cotognini va il Premio internazionale d’Arte Casati

Nella suggestiva Maison a Saludecio, Casati e Archivio Paolini, fucine del Rinascimento Culturale italiano per la tutela del patrimonio contemporaneo…

6 Luglio 2024 14:00
  • Attualità

In che modo la cultura può essere uno strumento di diplomazia internazionale? Alcuni casi di doni e soft power

Intervista al Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo, che ci ha raccontato la storia dei siti Unesco, dei panda cinesi e…

6 Luglio 2024 13:46