Categorie: torino

fino al 19.XII.2009 | Kit Craig / Nick Laessing | Torino, Norma Mangione

di - 2 Dicembre 2009
New Entries e Premio Carbone ad Artissima 2009 – con non poche polemiche – Norma
Mangione Gallery si difende al meglio. Con raffinata ricercatezza. Curata da
Simone Menegoi, la doppia personale di Craig e Laessing presenta i lavori di
due inglesi in una sorta di ripensamento della scultura e della sua
trasformazione.
Nick Laessing (Londra, 1973; vive a Berlino) si fa spazio con Free
Energy
, prototipo
di un dispositivo elettrico inventato negli anni ’70 dallo scienziato outsider
John Bedini. Si tratta di una macchina nuda e grezza, ma ingegneristicamente
ben congegnata, che produce energia for free, gratuitamente. Perché –
contrariamente al principio “nulla si crea nulla si distrugge” di Lavoisier –
secondo Bedini l’energia si può trovare liberamente in natura. Apparentemente
sono sufficienti all’artista una calamita, delle bobine di fili di rame e un
vecchio chiodo, e il gioco è fatto. Un’operazione handmade che nasconde complessità costruttive
proprie della fisica.
Le opere di Leassing partono dal puntuale studio di
esperimenti di scienziati, o presunti tali, sull’antigravità (nel caso del
russo Viktor Grebennikov) e sulla ricerca dell’energia perpetua. Costituite da
vecchie interviste radiofoniche (riproposte in galleria e trascritte per
l’occasione sui Bulletin), le sue ricerche includono tutte le informazioni utili alla
ricostruzione dei dispositivi.
L’installazione riesce così a produrre l’energia
necessaria per autoalimentarsi, creando un surplus in seguito conservato in
batterie ricaricabili adattate ad altri meccanismi in mostra. L’interesse di
Laessing è dunque per quelle sperimentazioni neglette ed escluse dalla scienza
ufficiale. Perché anche se la parascienza non è mai stata legittimata – come
del resto l’alchimia – il britannico è affascinato e sedotto dalla ricerca
pura, dal percorso per il raggiungimento degli obiettivi. E dove c’è uno scopo
preciso, un’idea autentica va oltre la scienza convenzionale.
Sempre in una zona grigia, a metĂ  fra tecnologia e
innovazione, si colloca Kit Craig (Oxford, 1980; vive a Londra). Interessato alla scultura,
in termini di costruzione e demolizione, Craig è solito creare installazioni
con materiali di recupero, veri e propri assemblaggi accantonati e spesso
distrutti. Dei lavori, infatti, restano solo le riproduzioni: tavole ad
acquerello, inchiostro e altre tecniche.
La distruzione delle sculture non è imputabile solo a
contingenze spaziali (gli atelier nella capitale britannica sono di piccole
dimensioni in proporzione al prezzo degli affitti, e ciò influenza
inevitabilmente la produzione artistica in termini di scala), ma soprattutto a
uno slittamento concettuale nel passaggio dalla creazione alla riproduzione. Il
processo è dunque inverso: prima la scultura e in ultimo il disegno.

Marchingegni per ologrammi e macchine per la rifrazione
sono i dispositivi di Craig per indagare il principio di traduzione. Poiché –
con tutte le distorsioni e incongruenze proprie di ogni traduzione – la prima
idea è sempre l’unica.

articoli correlati
Laessing a Bologna

claudio cravero
mostra visitata
il 20 novembre 2009


dal 7 novembre al 19 dicembre 2009
Kit Craig / Nick Laessing
a cura di Simone Menegoi
Norma Magione Gallery
Via Matteo Pescatore, 17 (zona Piazza Vittorio) – 10124 Torino
Orario: da martedì a sabato ore 16-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 0115539231; info@normamangione.com;
www.normamangione.com

[exibart]


Visualizza commenti

  • Benebene. Ma quello sulla sinistra non è Francesco Barocco. Ancora ikea raffinata ed evoluta. Però, l'ikea originale ,per quanto dozzinale, è forse meno pretenziosa.

  • claudio cravero non dire cavolate per favore. sappiamom qual'è il tuo pensiero rigurado questa galleria..un pò di serietĂ  per favore.

  • mezza giornata è rimasta visibile questa recensione. è molto amata questa galleria si direbbe!ugh!

  • bravo antonio tu parli di serietĂ , ma cred che ormai sia del tutto inutile. mancanza di serietĂ  da tutti i fronti, chi scrive e chi fa mostre, come in questo caso.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Contemporanea Parma: intervista alla curatrice Simona Pizzetti

Fino al 21 luglio 2024, Palazzo del Governatore sarà il fulcro di “Contemporanea", rassegna curata da Simona Tosini Pizzetti

18 Luglio 2024 0:10
  • Arte contemporanea

18 artisti internazionali per l’aeroporto John F. Kennedy di New York

L’aeroporto JFK di New York diventa un museo d’arte contemporanea: 18 artisti internazionali, tra cui Barbara Kruger e Laure Prouvost,…

17 Luglio 2024 17:10
  • Progetti e iniziative

L’estate dei festival: Elba Book, dieci anni di libri e diritti umani

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Elba Book, il festival che porta all'Isola d'Elba l'editoria indipendente.…

17 Luglio 2024 15:57
  • Arte contemporanea

I passanti diventano monumenti: le figure anti-eroiche al centro del progetto di Julian Opie per Milano

In Piazza del Quadrilatero è arrivata l’installazione Walking in Milan, promossa da Portrait. Otto monumentali sculture site-specific in una corte…

17 Luglio 2024 15:51
  • Archeologia

I reperti del Museo Egizio di Torino vanno in mostra a Forte dei Marmi

Gli Egizi e i doni del Nilo: al Fortino Leopoldo I di Forte dei Marmi, una mostra con 24 preziosi…

17 Luglio 2024 13:00
  • Progetti e iniziative

Demanio Marittimo 2024, sulla spiaggia di Senigallia si parla di arte e architettura

Sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia torna per la quattordicesima edizione la notte dedicata all’architettura, alle arti e al design:…

17 Luglio 2024 11:50