Categorie: torino

fino al 2.III.2003 | Terre Lontane/Arti extraeuropee | Torino, Palazzo Madama

di - 21 Gennaio 2003

Suddivisa in cinque differenti aree tematiche, la mostra comprende una nutrita selezione di reperti appartenenti alle raccolte extra-europee costituite nei 140 anni di attività del Museo Civico d’Arte Antica di Torino. Le prime vetrine contengono svariati oggetti giunti dal Medio Oriente: recipienti in vetro colorato, bottigliette e balsamari (IX – XII sec.), ampolle in ottone battuto e piccoli frammenti in cotto di figure dell’età partica. Di grande eleganza sono le coppe nelle varie tonalità del blu e dell’azzurro, decorate con motivi floreali. Nella seconda sezione sono raccolti numerosi rilievi su pietra rinvenuti grazie agli scavi condotti alla fine degli anni ’50 nel sito del monastero di Bukara I (Pakistan settentrionale). Osservando con attenzione la Testa del Buddha in stucco policromo (III-V secolo d.C.), si noterà come questa conservi ancora, sulla chioma e sul volto, tracce dell’originaria colorazione. Nel Gandhara, il capitello di tipo corinzio veniva largamente impiegato sia come guarnizione delle lesene che per coronare colonne e pilastri. A tal proposito, si considerino i resti risalenti al I secolo d.C. Tra gli sconfinati territori dell’Africa, continente caratterizzato da una straordinaria varietà ambientale, culturale e politica, la zona del bacino del Congo sembra primeggiare per via del suo vasto patrimonio artistico, spesso in stretta relazione con la dimensione degli spiriti. Proprio per questo, un tempo, quasi tutte le sculture antropomorfe erano rivolte alle pratiche religiose: rappresentando entità spirituali e antenati, oppure costituendo veri e propri ricettacoli per sostanze prodigiose. Denominate Magiche, infatti, le statuette provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo possiedono un foro nella cavità ventrale o nel capo, in modo da poter contenere i composti adatti ai rituali contro l’infertilità e le malattie. Tra i reperti d’arte africana di maggior interesse, si segnalano le coppe cefalomorfe, le elaborate asce in ferro ed i poggiatesta in legno intagliato sorretti da cariatidi umane. Impiegati per salvaguardare l’integrità di intricate acconciature, questi ultimi erano effetti personali dai quali difficilmente ci si separava. Da ricordare, inoltre, il cucchiaio in avorio pervenuto dalla Nigeria (XVI secolo) e la raccolta di strumenti musicali costituita da lire, tamburi a calice (in legno, pelle, corda) e a caldaia. Superato il settore dedicato all’America Precolombiana (Antico Messico), nel quale campeggiano le pregiate urne ad uso rituale (cultura zapoteca), la mostra si chiude con una sezione volta a ricordare alcune usanze tribali dell’Oceania, al cui interno si trovano inquietanti clave rompi-testa provenienti dalle Isole Figi.

articoli correlati
Cina Antica – Capolavori d’arte dal neolitico alla dinastia Tang
L’Oro di Siena. Il Tesoro di Santa Maria della Scala
Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte

sonia gallesio
mostra visitata il 12 gennaio 2003


Terre Lontane. Arti extraeuropee dal Museo Civico d’Arte Antica
Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama, Piazza Castello, Torino
Tel. +0390114429921
dal 14 dicembre 2002 al 2 marzo 2003
Orario di visita: da martedì a domenica 10-20; sabato 10-23; lunedì chiuso
Ingresso: intero € 4; ridotto € 2
Per visite guidate: 011 4429912


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02