Alla Galleria Franco Noero di Torino la luce e il tempo sono i temi di indagine sui quali Sam Falls (San Diego, USA, 1984) elabora percorsi di riflessione attraverso le sue opere. Sine sole sileo – iscrizione latina che dà il titolo alla prima mostra personale dell’artista americano negli spazi della galleria – evoca e, al tempo stesso, racchiude il senso profondo di una ricerca che pone il visitatore in una condizione di confronto con questioni cruciali e assolute in cui la natura e, in particolare, l’azione del sole e della luce si intrecciano con il tempo. Senza luce, effettivamente, la meridiana che segna il tempo non funzionerebbe, come ricorda l’espressione latina che talvolta accompagna questi orologi solari sulle pareti degli edifici. Un motto così semplice si rivela pregno di complessi interrogativi dei quali la ricerca intrapresa dall’artista si fa portavoce attraverso le sculture, le fotografie, le pitture e le installazioni che costellano le sale delle galleria. La riflessione sul tempo, su ciò che è stato ed è tuttora, viene sapientemente colta, registrata e palesata attraverso il medium artistico. L’arte di Sam Falls ne diviene portavoce lasciando aperto questo processo di osservazione quando lo stesso artista afferma che «il tempo racconta ogni storia e nasconde ogni futuro», lasciando così aperta la riflessione sull’identità del tempo stesso, sul ritmo della natura e sull’interazione con l’uomo contemporaneo. L’attenzione per la natura costituisce, d’altronde, una costante per l’artista, già presente nel 2015 presso la Galleria Franco Noero nell’ambito del programma “in residence” con un’installazione – ispirata alle Quattro Stagioni di Vivaldi – nella quale l’azione della luce del sole imprime segni sull’opera. La vitalità del cambiamento è scandita dal tempo rappresentato dall’astrazione di vibranti onde cromatiche; ombre definite dal contrasto con la luce che tracciano un avanzamento inesorabile nello spazio della tela nella serie di dipinti Untitled, realizzati nei parchi nazionali americani. Un pulsare vitale che viene assimilato a quello dell’uomo nel riverbero continuo di linee ed elementi vegetali che il tempo trasforma in echi di ombre e ci si chiede, effettivamente, cosa rivelerà il passaggio successivo. L’intervento della luce diviene oggettivamente preponderante nell’ambito della fotografia, con le serie che ritraggono scorci e dettagli dei parchi nazionali americani ispirandosi – come rivelato dall’artista stesso – ai fotografi americani Robert Adams e Ansel Adams, mentre nelle sculture di legno la luce al neon avvolge la materia come un’arteria pulsante.
Manuela Santoro
mostra visitata il 29 maggio
Dal 29 maggio al 2 settembre 2017
Sam Falls/Sine sole sileo
Dana Awartani/I went away and forgot you
Galleria Franco Noero
Via Mottalciata 10/B – Torino
Orario estivo: lunedì 15.00-19.00, martedì-venerdì 11.00-19.00. Chiuso il sabato
info: www.franconoero.com
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