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Fino al 2.IX.2017 | Sam Falls, Sine sole sileo | Dana Awartani, I went away and forgot you | Galleria Franco Noero, Torino

di - 23 Agosto 2017

Alla Galleria Franco Noero di Torino la luce e il tempo sono i temi di indagine sui quali Sam Falls (San Diego, USA, 1984) elabora percorsi di riflessione attraverso le sue opere. Sine sole sileo – iscrizione latina che dà il titolo alla prima mostra personale dell’artista americano negli spazi della galleria – evoca e, al tempo stesso, racchiude il senso profondo di una ricerca che pone il visitatore in una condizione di confronto con questioni cruciali e assolute in cui la natura e, in particolare, l’azione del sole e della luce si intrecciano con il tempo. Senza luce, effettivamente, la meridiana che segna il tempo non funzionerebbe, come ricorda l’espressione latina che talvolta accompagna questi orologi solari sulle pareti degli edifici. Un motto così semplice si rivela pregno di complessi interrogativi dei quali la ricerca intrapresa dall’artista si fa portavoce attraverso le sculture, le fotografie, le pitture e le installazioni che costellano le sale delle galleria. La riflessione sul tempo, su ciò che è stato ed è tuttora, viene sapientemente colta, registrata e palesata attraverso il medium artistico. L’arte di Sam Falls ne diviene portavoce lasciando aperto questo processo di osservazione quando lo stesso artista afferma che «il tempo racconta ogni storia e nasconde ogni futuro», lasciando così aperta la riflessione sull’identità del tempo stesso, sul ritmo della natura e sull’interazione con l’uomo contemporaneo. L’attenzione per la natura costituisce, d’altronde, una costante per l’artista, già presente nel 2015 presso la Galleria Franco Noero nell’ambito del programma “in residence” con un’installazione – ispirata alle Quattro Stagioni di Vivaldi – nella quale l’azione della luce del sole imprime segni sull’opera. La vitalità del cambiamento è scandita dal tempo rappresentato dall’astrazione di vibranti onde cromatiche; ombre definite dal contrasto con la luce che tracciano un avanzamento inesorabile nello spazio della tela nella serie di dipinti Untitled, realizzati nei parchi nazionali americani. Un pulsare vitale che viene assimilato a quello dell’uomo nel riverbero continuo di linee ed elementi vegetali che il tempo trasforma in echi di ombre e ci si chiede, effettivamente, cosa rivelerà il passaggio successivo. L’intervento della luce diviene oggettivamente preponderante nell’ambito della fotografia, con le serie che ritraggono scorci e dettagli dei parchi nazionali americani ispirandosi – come rivelato dall’artista stesso – ai fotografi americani Robert Adams e Ansel Adams, mentre nelle sculture di legno la luce al neon avvolge la materia come un’arteria pulsante.

Il riferimento alla natura e alla geometria costituisce un elemento presente anche nell’opera dell’artista saudi-palestinese Dana Awartani (Gedda, Arabia Saudita, 1987) che, con l’ausilio di pigmenti vegetali polverizzati estratti dalle piante e ricavati dalle pietre, ordisce texture geometriche, spettacolari e affascinanti composizioni che rimandano all’arte tradizionale islamica riletta alla luce del linguaggio contemporaneo dell’artista. L’opera di Dana Awartani si carica così di poesia, di suggestioni che richiamano tecniche e forme della tradizione orientale nell’ambito di una riflessione che sembra indagare le criticità del dialogo tra tradizione e contemporaneità. Questo confronto si avverte nell’opera site specificI Went Away and Forgot You. A While Ago I Remembered. I Remembered I’d Fogotten You. I Was Dreaming, allestita negli spazi della galleria nell’ambito del progetto “in residence”. L’attenzione è subito catturata dal pavimento ricoperto da un pattern preciso, una trama di forme geometriche colorate, uno schema ripetuto che rimanda a una gestualità rigorosa, cui fa da contraltare la videoinstallazione – proiettata lungo la parete – che documenta l’azione silenziosa, fortemente simbolica, che l’artista compie nel rimuovere questo pattern, trasformato progressivamente in un cumulo indistinto di polveri colorate.

Manuela Santoro

mostra visitata il 29 maggio

Dal 29 maggio al 2 settembre 2017

Sam Falls/Sine sole sileo

Dana Awartani/I went away and forgot you

Galleria Franco Noero

Via Mottalciata 10/B – Torino

Orario estivo: lunedì 15.00-19.00, martedì-venerdì 11.00-19.00. Chiuso il sabato

info: www.franconoero.com

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