Categorie: torino

fino al 2.V.2004 | Ettore Fico – I colori del tempo | Torino, Sala Bolaffi

di - 20 Aprile 2004

Sono un centinaio i lavori di Ettore Fico (Piatto Biellese 1917. Vive e lavora fra Castiglione t.se e Torino) che la Sala Bolaffi, luogo ove la Regione Piemonte organizza le personali dei suoi “figli”, espone finalmente al pubblico. Si spazia dagli anni ‘50 a oggi, dall’olio alla tempera, dall’acquerello al disegno e all’incisione.
L’allievo di Serralunga ha dunque a disposizione spazi di una certa rilevanza per dimostrare quanto si debba dolere il Piemonte per quest’ennesima dimenticanza. D’altronde Fico è sicuramente abituato alle difficoltà poiché, come Alberto Burri, ha iniziato a dipingere in prigionia. Il campo era gestito dagli inglesi e qui conoscerà il lavoro di Sutherland e Moore, mentre nella tenda studio di Algeri ritrae ad acquerello gli ufficiali.
Il deserto e la casbah lasciano però presto il posto alle influenze d’oltralpe, con particolare riferimento al (post-)impressionismo e a un divisionismo a largo spettro, che contempla anche diverse incursioni in terra italiana. E quale migliore soggetto avrebbe dovuto trovare il Nostro, se non la lavanda provenzale e soprattutto il glicine del suo amato parco? Così si chiude la mostra, con una serie Giardino (2003) che contempla tempere di colori esplosi in un tachisme gioioso (e fors’anche noioso) che hanno un precedente almeno nell’olio Vite vergine (1995).
Ma, come si diceva, i territori della nostra penisola non sono totalmente disertati: così, specie in Sole (1970, olio e pastello omonimi), i riferimenti a Giuseppe Pellizza da Volpedo sono evidenti, come un ben più latente studio dei macchiaioli in Barche (1972). Se poi dovessimo citare un francese, un certo Seurat probabilmente non smentirebbe Rondini o Lavanda (entrambi del 1981), ove il colore a pastello rende con tratto diligente e fugace il gioco della luce e dell’ombra.
Certo, per impattare qualche briciolo di realtà sociale bisogna risalire al 1957, quando lo splendido disegno a china Rottami guardava allo sviluppo industriale coevo, rendendo senza pessimismo la caoticità e il disagio che arrecava un’industria senza alcun limite. Curiosa infine la tecnica adottata in due lavori, Quadro nel paesaggio e Quadro nelle colline (entrambi del 2000), dove inaspettatamente Fico fa il verso a René Magritte e a Giulio Paolini applicando tela su tela e dando vita una mise en abyme ingannevole e affascinante.
L’excursus è dunque di tutto rispetto, anche se gli amanti del contemporaneo rimarranno piuttosto delusi. Forse pensando che in quelle sale, pochi mesi or sono, era ospitata una personale di Silombria

articoli correlati
Burri alla galleria Mazzoleni di Torino
I divisionisti piemontesi ad Aosta
L’impressionismo e l’età di Van Gogh a Treviso
Magritte al Jeu de paume a Parigi
Paolini da Prada a Milano
Silombria alla Sala Bolaffi

marco enrico giacomelli
mostra visitata il 27 marzo 2004


Ettore Fico – I colori del tempo
A cura di Angelo Mistrangelo
Sala Bolaffi
Via Cavour, 17 – Torino
Orario: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 19
Ingresso gratuito
Info: tel. 011-5576300
Catalogo Giulio Bolaffi Editore, con testi del curatore, Bruno Quaranta e un’intervista all’artista a cura di Federico Faloppa, € 30


[exibart]

Articoli recenti

  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10
  • Progetti e iniziative

RespirArt: a quota 2200 metri, si apre a Pampeago la 16^ edizione

Alberto Timossi, Anelo1997, Miscele d’Aria Factory, Daniele Rielli e Sergio Camin: con loro e le loro opere, inaugura oggi la…

27 Luglio 2024 0:02
  • Attualità

Il Qatar dona 50 milioni a Venezia e potrebbe avere un suo Padiglione ai Giardini

Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della città: lo…

26 Luglio 2024 17:03