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Fino al 20.IV.2002 Peter Schuyff – Overpainted Paintings Torino, Galleria In Arco
torino
Per mezzo dei suoi interventi pittorici, realizzati ad olio, non è il concetto di fusione che l’artista vuole esprimere: l’opera nuova e la creazione sottostante non si fonderanno mai insieme, coesisteranno a due livelli diversi...
Peter Schuyff nasce in Olanda nel 1958 e trasferendosi a New York diventa ben presto un personaggio di gran rilievo nel campo dell’arte made in U.S.A. Il suo percorso di sperimentazione, attraverso lo studio delle valenze cromatiche, lo porta a trovare il giusto equilibrio tra incisività e ricercatezza, profondità e rigore geometrico, audacia e solennità compositiva. La sua produzione, incentrata sull’astrattismo policromo, spazia dalla realizzazione di strutture geometriche elementari alla creazione di realtà più complesse ed intricate, che si accostano al surreale. In Italia l’artista espone più volte giungendo a Napoli, Roma e Trento. La Galleria In Arco fino al 20 aprile ospita la sua prima personale torinese, presentandoci un buon numero di tele appartenenti alla più recente produzione, realizzate tra il 1999 ed il 2001. L’idea di fondo di questi ultimi lavori, più di quanto sia importante il risultato finale o meglio l’impatto visivo, è piuttosto interessante: l’artista utilizza tele già dipinte quali basi per poi sovrapporvi le sue note composizioni geometriche – in modo che, comunque, le stesse ricoprano solo in parte l’opera preesistente. Overpainted Paintings infatti, definizione che titola la mostra, significa letteralmente quadri sovradipinti. Schuyff, attratto nella sua ricerca dal manierismo ottocentesco e dalle pre-avanguardie, nonché dalle cosiddette produzioni di poco spessore, ignorate dal pubblico e dalla critica, parte per pittoresche e stimolanti incursioni nel mondo delle bancarelle e dei mercatini delle pulci, per acquistare vecchi dipinti di autori sconosciuti che diventeranno elemento insostituibile della sua opera. Alla In Arco, tra gli sfondi maggiormente utilizzati, ritroviamo numerosi ritratti, paesaggi, scene dai campi e spaccati cittadini. Per mezzo dei suoi interventi pittorici, realizzati ad olio, non è il concetto di fusione che l’artista vuole esprimere: l’opera nuova e la creazione sottostante non si fonderanno mai insieme, coesisteranno a due livelli diversi. Il suo atto, inoltre, non sembra compiuto per cancellare, nascondere o coprire bensì per confrontare, creare un parallelismo o forse per impossessarsi dell’opera caratterizzandola, lasciando il suo inconfondibile segno. Intervenire per ridare vita, o ancora per celebrare, rinnovare, valorizzare: questo pare l’intento ultimo di Schuyff, più un omaggio che un’appropriazione dispettosa ed irriverente.
Sonia Gallesio
Mostra visitata il 9 marzo 2002
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www.in-arco.com
PETER SCHUYFF – Overpainted Paintings, Galleria In Arco, Torino, Piazza Vittorio Veneto1-3
Tel +0390118122927 Fax 0118140119
info@in-arco.com
Dal 22 febbraio al 20 aprile 2002
Orario: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30; chiuso lunedì e festivi.
Ingresso: libero.
[exibart]