Categorie: torino

fino al 20.XII.2002 | Le monde est familier | Torino, Centre Culturel Français

di - 6 Dicembre 2002

Il Centre Culturel Français ospita una collettiva dedicata ad alcuni autori emergenti che hanno ottenuto un discreto riconoscimento in ambito italiano ed europeo. Tra i sette artisti selezionati ben cinque sono di Torino (gli altri due sono francesi). Come opportunamente suggerisce il titolo Le monde est familier, l’allestimento dimostra quanto l’arte sia priva di confini e come in essa sia facile ritrovarsi ed immedesimarsi, indipendentemente dalla provenienza dell’autore o dello spettatore. Del resto, uno dei fini dell’esposizione è proprio l’abbattimento ideale delle frontiere, anche in funzione della perfetta sinergia sviluppatasi tra tecniche espressive apparentemente dissimili tra loro. Grazie a questa proficua interazione tra dipinti, fotografie, sculture e video, che trovano nello spazio la loro precisa collocazione, ma che riescono anche ad essere parte di un unico insieme, è possibile fornire un breve accenno sulle attuali tendenze. Tra gli artisti torinesi, Massimo Greco espone sei intensi ritratti ad olio, Maurizio Benatello presenta diversi dipinti inediti realizzati tra il 2001 e il 2002, enigmatiche tracce di una dimensione intima e raccolta, e Simone Mussat Sartor mostra un filmato intitolato ad un incontro di natura affettiva. Sempre in tema di videoarte Yves Trémorin propone un cortometraggio dedicato al suo rapporto con il figlio. Maggiormente noto in qualità di pittore, Andrea Massaioli presenta tre differenti nuclei di piccole e divertenti sculture, senza dubbio le opere più audaci dell’intera esposizione, dai nomi, oltre che dalle fattezze, piuttosto bizzarri: nasofoglie, nasobolle, testadoca, penepesce, nasipenigialli. Tra orecchie lunghe ed affusolate e composizioni dalle sembianze falliche, ritroviamo singolari accorpamenti ed incroci che riportano al demonizzato tema delle mutazioni genetiche. Attualmente tra i protagonisti della rassegna Silenzio della superficie (Gam presso Villa Remmert, Cirié), Silvia Reichenbach espone sette immagini in bianco e nero dal delicato lirismo. Nella serie L’inconnue de l’istant autoportrait (2002), il corpo della stessa autrice viene celato – e al contempo esaltato – dal rigoglìo di una natura fresca e generosa, tra felci e minuscoli petali leggeri, ed ancora sfiorato da lievi coreografie di luci ed ombre. Francese di origini italiane, Martine Locatelli propone una grande stampa a colori nella quale il silenzio e un’apparente fissità donano un’atmosfera suggestiva, quasi greve, ad un istante quotidiano altrimenti anonimo.

sonia gallesio
mostra visitata il 30 novembre 2002

articoli correlati
Silenzio della superficie Cirié (to). GAM presso Villa Remmert
Andrea Massaioli – Sfingi. Torino, Galleria Infinito ltd
Pinot Gallizio et l’Internationale Situationniste. Torino, Centre Culturel Français
François Confino, parcours d’un scénographe. Torino, Centre Culturel Français
LabOratorio1 – Proposte XV. Torino, Galleria di San Filippo e Centre Culturel Français


Le monde est familier
Torino, Centre Culturel Français de Turin, Via Pomba 23. Tel +039 011 515 75 11
Dal 7 novembre al 20 dicembre 2002.
dal martedì al venerdì dalle 13.00 alle 20.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00


[exibart]

Articoli recenti

  • Beni culturali

Boboli, un segreto ritrovato: il Giardino delle Camelie riapre al pubblico

Il Giardino delle Camelie di Boboli, un gioiello di arte e botanica, riapre stabilmente al pubblico dopo i restauri, con…

15 Gennaio 2025 14:19
  • Mercato

Il tavolo di Leoncillo, le piastrelle di Melotti. Tutto il design in asta da Cambi

Ci sono i grandi nomi del design italiano e internazionale in vendita da Cambi, a Milano. Sguardo in anteprima agli…

15 Gennaio 2025 13:17
  • Attualità

Berlino,130 milioni di tagli alla cultura: così la città perde se stessa

Il taglio del 12% al bilancio culturale per il 2025-2026 colpisce trasversalmente uno dei settori trainanti di Berlino, minacciando lo…

15 Gennaio 2025 12:16
  • Mostre

Betty Bee, la forza della complessità in mostra alla Galleria Di Marino, a Napoli

La Galleria Umberto Di Marino di Napoli ospita una retrospettiva dedicata a Betty Bee, artista che esplora il mondo femminile…

15 Gennaio 2025 10:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Massimo Pastore

Negli ultimi anni la mia ricerca si concentra sull’urgenza di indagare il concetto di “Accoglienza” legato ai flussi migratori

15 Gennaio 2025 10:08
  • Teatro

La forma delle cose: una riflessione sulle nostre relazioni, al Gobetti di Torino

Una spietata riflessione sulle dinamiche sentimentali, sulla solitudine, sui meccanismi della persuasione: al Teatro Gobetti di Torino, Marta Cortellazzo Wiel…

15 Gennaio 2025 9:29