La rassegna Outside, curata da Guido Curto, è dedicata agli artisti italiani più interessanti dell’ultima generazione. Il ciclo prevede interventi site specific presentati in esterno, in grado di portare l’arte contemporanea al di fuori dei tradizionali spazi espositivi per costruire un dialogo con la città e i suoi abitanti. Ogni progetto intende sostenere un’idea antielitaria del fare artistico, proponendosi come un’esperienza fruibile da tutti, che, per rivelarsi, sceglie uno dei luoghi più affollati e centrali della città. Per questo appuntamento l’invito è rivolto a Loris Cecchini, (Milano, 1969) che presenta un’installazione costituita da due involucri trasparenti a forma di bolla. Questi, partendo dalle cornici interne delle finestre, sporgono in aggetto sulla facciata dell’edificio ottocentesco. Nelle ore notturne sono illuminati da una lenta intermittenza: la luce posta all’interno cambia di intensità, come una graduale pulsazione, e interagisce con le altre luci della città, rendendo la presenza dei gonfiabili ancora più straniante.
Il titolo del lavoro presentato, Blaublobbing, accosta il “blau”, il colore blu in tedesco, al verbo inglese “blobbing”, che indica il fare le bolle. Al di là del riferimento alla canzone Le Mille Bolle Blu, l’intervento nasconde un progetto complesso, che lega arte e architettura, modificando l’estetica del palazzo. La classicità della costruzione viene così contaminata da una sorta di virus artificiale, mentre il visitatore si trova ad affrontare una percezione distorta della realtà, e viene condotto in un mondo sospeso, nei territori della poesia e dell’immaginazione.
La ricerca artistica di Cecchini è da sempre legata all’esperienza dello spazio e verte su installazioni ambientali di matrice architettonica. Il cui effetto è quello di decostruire l’ambiente, facendo implodere la rigida ortogonalità dello spazio.
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ma dove sono le immagini???? non si vede niente!!! non vorrete che mi legga il testo x capirci qualcosa della mostra....dateci le immagini...belle...grandi...significative....
grazie da Jo