Ă Crash, una lastra di marmo di Carrara su cui è incisa la scritta âBanca dâItaliaâ, ad aprire la prima personale di Cosimo Veneziano presso la Galleria Alberto Peola. Realizzata in occasione del progetto di residenza Invasioni-Dispositivi Inattuali promosso dalle rete di associazioni della Provincia di Massa-Carrara, lâopera ripropone lâimmagine dellâinsegna di un edificio caduto in disuso da tempo a causa della crisi economica.
La discrepanza che si genera tra lâidea di una realtĂ bancaria prospera, di un luogo di attivitĂ costante e febbrile e la realtĂ attuale è un punto nodale per comprendere il processo artistico di Veneziano; un salto di significato e significante ma che vuole essere occasione per ritornare sui concetti dellâoriginale e della copia su cui ruota gran parte dellâarte contemporanea dai primissimi anni del XX secolo. Lâoggetto di produzione seriale decontestualizzato perde la propria specifica utilitĂ ed acquista una nuova dimensione, quella estetica, divenendo punto di partenza per rileggere criticamente i meccanismi invisibili che governano lâinvasione del mondo da parte delle merci.
La mostra presso la galleria torinese prosegue con opere realizzate durante altre residenze avute in Colombia, presso Dudas, e in Italia ad Omegna con C.A.R.S. Los controbandistas copiaron una escultura de mucho valor raccoglie un insieme di schizzi raffiguranti monumenti disseminati per il territorio colombiano e che hanno in comune lâesser copie di altre sculture realizzate in Occidente e in Brasile. I disegni, originali rielaborazioni di monumenti copiati, evocano uno stato dellâassurdo che dipende dalla possibilitĂ infinita della riproduzione di copie e suggerisce la riflessione sul senso della produzione caratterizzata dalla logica del sistema-massa che importa continuamente immagini privandole dellâoriginale significato.
La distinzione tra originale e copia passa attraverso il riconoscimento di una qualitĂ unica, di una ricercatezza estetica e dellâhic et nunc; caratteri fondanti dellâopera dâarte quale creazione irripetibile sono sfumati e poco visibili poichĂŠ le opere fingono di essere copie di altri oggetti, come parti di giocattoli in Verso Occidente lâimpero dirige il suo corso, monumenti o iscrizioni. Eppure i nuovi oggetti hanno perso lâoriginaria connotazione e rimandano ai modelli assenti rivelando la differenza che corre tra i due piani, lasciando a chi guarda lo spazio utile alla riflessione rivolta allâessere delle cose e alla loro mutabilitĂ .
Alessandra Franetovich
mostra visitata lâ8 novembre
Dallâ8 novembre al 23 dicembre 2014
Cosimo Veneziano
Verso Occidente lâimpero finisce il suo corso
Galleria Alberto Peola, via della Rocca 29, Torino
Orario: Dal MartedĂŹ al Sabato dalle 15 alle 19.