Categorie: torino

fino al 26.VI.2010 | Zadok Ben David | Torino, Verso

di - 20 Maggio 2010

Si può
dare forma alle illusioni? Questa domanda cruciale, che Zadok Ben David (Bayhan, Yemen, 1949; vive a
Londra) si pone, non costituisce un corollario esteriore; è, invece, “un
modo diverso di vedere il mondo. Proprio come i pittori del Rinascimento, che
cercavano un’illusione più grande per esprimere la loro verità. Magia e
illusione sono un modo assurdo per chiarire meglio la realtà dalla quale siamo
circondati
”. Si
tratta dunque di un’utopia possibile, volta a dar corpo a un nuovo “umanismo”,
una scelta che sappia recuperare la definizione dell’identità.
Diviso tra l’Inghilterra e Israele, a partire dal 1974 Ben
David ha sedimentato molteplici esperienze culturali: la sua ricerca artistica,
influenzata all’inizio dall’Espressionismo astratto, ha assunto gradualmente
una struttura più figurativa e realistica. Se è vero che nel suo lavoro non si
individuano dirette implicazioni socio-politiche, vi è insita, comunque, una
forte valenza antropologica, non disgiunta da conoscenze psicologiche e
scientifiche.
Queste componenti si ritrovano nell’installazione site
specific realizzata per questa mostra, dal titolo Blackfield, che si incentra sull’idea di
individuare un punto d’incontro ideale dell’uomo con la natura, suprema
possibilità originaria. Si presenta allo spettatore come una prodigiosa Wunderkammer,
che trae linfa dal mondo della botanica, filtrato attraverso un’immaginazione
produttiva tale da trasferirlo in un contesto-altro, mantenendone intatto il
fascino e generando la consapevolezza dell’incanto vitale.
Il
rapporto sinergico dell’installazione con lo spazio prolunga il respiro della
natura e ne esalta l’inesauribilità. La percezione è coinvolta da una distesa
di sabbia a pavimento, fittamente ricoperta da diecimila sagome di fiori delle
specie più diverse, di formato molto piccolo, disposte tanto vicine l’una
all’altra da suggerire il viluppo di un bosco.
Lo
spettatore gira attorno, si curva, è indotto a osservare più volte, per
cogliere ogni dettaglio: le sagome paiono scaturire da una manipolazione
alchemica, sembrano lavori filigranati di oreficeria (memoria autobiografica
del laboratorio orafo del padre dell’artista), trattengono frammenti di luce.
Da un lato sono interamente ricoperte di pittura nera, così che l’insieme evoca
l’idea di una foresta oscura e densa; dall’altro lato, invece, i colori vivaci
corrispondono a una trasfigurazione onirica della realtà.

L’intero
percorso della mostra suscita sensazioni forti, dalle teche in vetro appese
alle pareti, che “catturano” il sole d’inverno, la luna, la foresta profonda, a
quelle all’interno delle quali figurine sottili ed esili paiono muoversi
furtive.
Le
grandi sculture in alluminio, Loof e Sunny Moon, appoggiate a terra, suggeriscono un ideale di armonia
ed equilibrio, comunicano l’intensità di una crescita inesausta dell’uomo, nel
segno di un respiro universale che consente di penetrare nel mistero orfico
della natura.

articoli correlati
Lo Yemen a Palermo
La regina di Saba a Torino…
… dopo esser stata a Roma

tiziana conti
mostra visitata il 23 aprile 2010


dal 22 aprile al 26 giugno 2010
Zadok
Ben David – Black fields
Verso Artecontemporanea
Via Pesaro, 22 (zona Rondò della Forca) – 10152 Torino
Orario: da martedì a sabato ore 15-19 o su appuntamento
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 0114368593; fax +39 0114627757;
info@versoartecontemporanea.com; www.versoartecontemporanea.com

[exibart]


Articoli recenti

  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01
  • Mercato

Marian Goodman apre a ottobre la nuova maxi sede newyorkese

Ben cinque piani nel cuore di Tribeca e una mostra che mette in dialogo gli artisti (sono quasi 50 nomi)…

16 Luglio 2024 6:00
  • Mostre

Le urla nere di Mario Consiglio da Spazio Rivoluzione

Si può ancora urlare l’angoscia con l’arte. A Palermo, fino al 15 settembre, la mostra personale di Mario Consiglio fa…

16 Luglio 2024 0:02
  • Bandi e concorsi

Arte Laguna Prize: la mostra dei finalisti all’Arsenale Nord di Venezia

Aprirà a novembre, negli spazi dell’Arsenale Nord di Venezia, la doppia mostra delle ultime due edizioni di Arte Laguna Prize:…

15 Luglio 2024 19:17
  • Fotografia

Addio a Thomas Hoepker, scattò la foto più controversa dell’11 settembre

Membro e presidente dell’Agenzia Magnum, Thomas Hoepker è morto a 88 anni: è stato autore di tanti reportage e della…

15 Luglio 2024 17:53