Categorie: torino

fino al 29.IV.2006 | Roger Ballen – Shadow Chamber | Torino, Guido Costa Projects

di - 31 Marzo 2006

Personalità complessa quella di Roger Ballen (New York, 1950; vive a Johannesburg), statunitense trapiantato in Sudafrica, con una laurea in psicologia ottenuta a Berkeley, un lavoro da geologo minerario e una passione da fotografo. Con un côté documentario assai particolare. Nulla a che vedere con la “fotografia come ready-made”. Piuttosto una sorta di spirito da reporter quando non indietreggia, anzi espone brutalmente la realtà, anche quella meno digeribile, quando schiaffeggia l’osservatore con tutto il potenziale disturbante dell’anormale. La scia è quella di certi scatti di Diane Arbus nel momento in cui si focalizza su corpi segnati dalla malattia o dagli scherzi della genetica, oppure quella di Walker Evans quando si aggira per i miserabili sobborghi sudafricani.
Tutto ciò è valido per la prima fase della ricerca di Ballen. Tuttavia, negli ultimi tempi –almeno a partire da Outland (2001)- il fotografo pare aver recepito con maggior forza lo scardinamento dell’oggettività, l’essere ormai subissati di immagine provenienti da ogni dove. Il discorso sul limite fra realtà e finzione viene allora impattato con un movimento disorientante. Ossia, con un tasso eccezionale di teatralità. In altre parole, se la finzione pare realtà, la realtà va trasmessa col massimo di finzione. L’immagine è dunque costruita nei minimi dettagli e paradossalmente (?) aumenta il tasso di realismo, e di conseguenza lo shock creato nello spettatore. Ma va segnalata un’ulteriore componente in questi scatti, l’ironia che circonfonde alcune fotografie e che emerge a uno sguardo più attento, in un certo senso svelando l’artifizio.
In questa serie, che spazia dal 2000 al 2005, completamente in bianco e nero, le stanze sono scure, i muri recano scritte e macchie, i pavimenti sono disseminati di strani oggetti perturbanti. Animali e uomini si trovano in situazioni eccezionali, ma solo i primi paiono rendersene conto. Così in Crouched (2003) sembra più stupito il coniglietto bianco che si scorge in un angolo piuttosto che l’uomo e il bambino le cui mani spuntano da un telone da imballaggio. Stupore che naturalmente invade anche lo sguardo dell’osservatore, come in quella splendida e bellmeriana composizione intitolata One arm goose (2004), con oca, arto di bambola e mano umana.
Se dunque non mancano in queste settimane le possibilità di ammirare gli scatti di Ballen, il motivo che dovrebbe spingere a visitare la personale torinese è soprattutto la presenza di un video a colori, che senz’ombra di dubbio conferisce un plusvalore a una rassegna già di per sè straordinaria. Che poi qualche addetto ai lavori preferisca recarsi da Gagosian (che insieme a Guido Costa rappresenta Ballen) invece che a Torino per vedere i medesimi lavori del medesimo artista, sono gli enigmi del mondo dell’arte.

articoli correlati
Ballen alla Gam di Bologna
link correlati
Il sito dell’artista

marco enrico giacomelli
mostra visitata il 18 marzo 2006


Roger Ballen – Shadow Chamber
Guido Costa Projects, Via Giuseppe Mazzini 24 – 10123 Torino (zona Borgo Nuovo) – Orario: dal lunedì al sabato 11-13 e 15-19
Ingresso libero – Info: tel. +39 0118154113; fax  +39 0118158004; info@guidocostaprojects.com; www.guidocostaprojects.com
Catalogo Phaidon, London 2005, lingua inglese, € 59,95, pp. 128
Testi di Robert A. Sobreszek


[exibart]

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20