Era il 2001 quando al Castello di Rivoli venne allestita la prima personale italiana di Teresita Fernández (Miami, 1968). L’artista di origini cubane, ora residente a New York, aveva impressionato pubblico e critica con l’onda-arcobaleno che costituiva l’apice di un percorso espositivo simile a una passeggiata psico-sensoriale. Nel 2002, alla Gam di Bologna, Claudio Parmiggiani aveva ideato un’esperienza che poteva apparire analoga. Ma, nel caso di Fernández, ogni attitudine cupamente cerebrale cede il posto a un atteggiamento gioioso.
È così che si ripresenta alla galleria torinese, accogliendo il visitatore con 8.05 AM (2002): uno sciame divisionista di piccoli cubi in resina colorata e semitrasparente, applicati alla parete della prima sala. Non è un caso se il curatore Luca
Insomma, un’onda di emozioni a tratti sospese e a tratti coinvolgenti. Come un’onda. Un’onda nuova: New Wave.
articoli correlati
La personale del 2001 al Castello di Rivoli
marco enrico giacomelli
mostra visitata il 26 ottobre 2003
Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto, in scena nei…
La Galleria Continua di San Gimignano ospitano una mostra di Leandro Erlich: l’artista argentino solleva il velo della realtà, per…
All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…
Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…
Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…