Categorie: torino

fino al 3.XI.2007 | Elisa Gallenca | Torino, Galleria In Arco

di - 10 Ottobre 2007
Un po’ ironica, a tratti nostalgica e con un tocco di fotoromanzo, la personale di Elisa Gallenca (Torino, 1970) racconta un favoloso viaggio negli anni ’40, dai ritmi e dai contenuti caleidoscopici. La donna perfetta, che sia la Rita Hayworth di Gilda o una pin-up, è un pretesto da cui prende le mosse un’indagine sul femminile che crea un ponte tra l’opaco colorismo di quel decennio -attanagliato dalla guerra eppur proteso verso la fioritura che seguirà negli anni successivi- e un presente che s’interroga, dubbioso, sulla mancanza di spunti davvero innovativi per la creatività. In un presente interdipendente dal passato, la donna dalle due gambe e un sorriso, la cui sensualità remissiva e al tempo stesso dirompente ha invaso -e tutt’ora permane- l’immaginario erotico e comportamentale collettivo, guarda al suo contrario con rammarico e nostalgia. Come può competere con lei la donna dai due sorrisi e una gamba? Cos’è rimasto di quel fulgore? Il passato è stato utile, e in che misura? Funge ancora da esempio per il presente?
In questo rimescolarsi di spunti, che oscillano tra il forte dato figurativo-decorativo (l’idea della mostra parte da un catalogo di tappezzerie anni ’40, i cui ritagli inseriti sulle tele hanno la funzione di renderle cornici dei lavori in mostra) e la ricerca che dal formale si proietta verso indagini più profonde, permane un sentore dell’ormai abusato spirito vintage. Stemperato però da un’autentica fascinazione per un’epoca che ancora dissimulava quelle premesse globalizzanti nelle quali anche l’arte sarebbe presto incappata. Agli oli che ritraggono bellezze al sole dalle carnagioni eteree, modelli precursori dell’iconografia alla Gil Elvgren, e scatti cinematografici della commedia romantica, s’intercala la successione di video proiettati sul minischermo di una radio d’epoca. Che, per l’occasione, cessa d’essere simbolo della domesticità pre-televisiva e, in qualche modo, crea l’ennesimo punto di contatto con noi, consumatori d’immagini in movimento. E, per volere di Gallenca, spettatori non più di riprese ultra-tecnologiche, ma di un delizioso gioco d’animazione costruito utilizzando figure ritagliate da giornali e modellini d’arredamento del periodo.
Il risultato è una mostra ben articolata, intima e al tempo stesso vivace. Uno specchio di polemica o rievocazione, in cui la ricerca è efficace e pervasa di leggerezza. E in cui è impossibile non scoprirci un po’ bambini e un po’ nostalgici pure noi, di fronte al mini-frigo Superlady ricolmo di oggetti in miniatura. Quello che sognavamo per la casa di Barbie.

articoli correlati
Altri Fantasmi da Ermanno Tedeschi, Gas e In Arco

elena ientile
mostra visitata il 20 settembre 2007


dal 20 settembre al 3 novembre 2007
Elisa Gallenca – Due gambe e un sorriso (o viceversa)
a cura di Luca Beatrice
Galleria In Arco
Piazza Vittorio Veneto, 3 (centro) – 10124 Torino
Orario: dal martedì al sabato ore 10-12.30 e 16-19.30
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0118122927; info@in-arco.com; www.in-arco.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15