Categorie: torino

Fino al 30.IV.2001 | Luigi Mainolfi | Volevo fare cinquemila disegni al mese | Torino, 41 Artecontemporanea

di - 19 Aprile 2001

Che poi non sia riuscito a realizzarla, è un altro discorso. Sta di fatto che Mainolfi è un artista che ha cominciato a disegnare pressoché bambino e ha continuato a farlo anche nei momenti in cui le correnti artistiche predominanti, negli anni sessanta per intenderci, tendevano ad etichettare la pratica del disegno, come sorpassata e anacronistica.
Probabilmente per lui, è un’esigenza irrinunciabile e un atto istintivo, sia per dare sfogo ad un’immaginazione irrefrenabile che come supporto creativo all’elaborazione dei suoi lavori scultorei. Le opere esposte alla 41 Artecontemporanea, sono contraddistinte da una grafica netta e pulita, disegni a matita dalle forme semplici e accattivanti. Animali fantastici, figure umane o forme geometriche incastrate a formare piccoli puzzle. Omini e bestie che cavalcano noci o ne fuoriescono dall’interno. Scatole o curve sinuose al cui interno dimorano strani ovali che sembrano occhi spalancati. Un mondo immaginario e fantastico rappresentato con i colori del bianco, del grigio e del nero. E poi le “Gabbie”, una serie di disegni in cui i sottili tratti neri della matita, hanno la capacità di dare forma al vuoto, creando immagini da un nulla cintato da intelaiature che paiono metalliche. Questa serie di disegni si tramuterà nelle grandi sculture di ferro realizzate negli anni novanta, dal titolo e l’aspetto particolarissimo quali “Solcavallo”, “Sedia capra” o “Capretta arco”, portando a termine un ciclo creativo che, partendo dalla visione, dall’immaginazione e dall’intuito, si trasforma in realizzazione grafica e infine, in creazione manuale e materica dell’idea astratta.

Articoli correlati:
Paesaggi fluttuanti
Luci d’artista a Torino 2000
Quattro chiacchiere con Luigi Mainolfi
Nuove opere al M.A.C.A.M

Bruno Panebarco
Mostra visitata il 30.3.2001




Luigi MAINOLFI – Volevo fare cinquemila disegni al mese – Mostra a cura di Franz Paludetto – 41 Artecontemporanea – Via Mazzini 41 Torino –
Dal 30 marzo al 30 aprile 2001 Orario: dal martedì al sabato, ore 10.30/12.30 – 16.30/19.30 –
Catalogo con testi di Francesco Poli in galleria – bar: no – Servizi: si – Telefono: 011.812.95.44 – e-mail: quarantunoarte@libero.it



[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Minerali, vegetali e animali. I legami indissolubili indagati nel Convivium del MUSE

Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento ospita nella sua “piazza” MUSE Agorà "Ecologie Minerali", un progetto collettivo a…

8 Luglio 2024 0:02
  • Personaggi

Addio a Francesca Tulli: scomparsa la scultrice delle prospettive ribaltate

Si è spenta a 68 anni, a Milano, Francesca Tulli: la sua ricerca artistica è stata un accesso a un…

7 Luglio 2024 19:36
  • Musei

Il museo-seme: una proposta per rendere le realtà culturali più reattive alle sfide del presente

Nel volume Museum Seed pubblicato da electa, lo studio di architettura Migliore+Servetto ha raccolto le proprie esperienze nel campo della…

7 Luglio 2024 18:43
  • Attualità

Forme d’arte per i diritti civili e la diversità

Ci sono linguaggi artistici che stanno diventando laboratori permanenti preposti a raccontare nuove forme dell’essere e del desiderare. Ne ripercorriamo…

7 Luglio 2024 16:32
  • Mercato

L’influenza dei mercati online P2P sull’ecosistema delle case d’asta

Sfide e innovazioni nel sistema dell'arte. Una ricognizione sul ruolo crescente dei mercati online peer-to-peer e sulle differenze rispetto alle…

7 Luglio 2024 15:45
  • Mostre

Officina Malanotte: un’incursione creativa nel cuore della campagna trevigiana

Nella suggestiva cornice della tenuta Bonotto Delle Tezze, fino al 21 luglio la terza edizione di “Officina Malanotte” promuove una…

7 Luglio 2024 14:00