Categorie: torino

fino al 6.I.2008 | I Longobardi | Torino, Palazzo Bricherasio

di - 8 Novembre 2007

Il filo conduttore è il confronto culturale e la progressiva fusione tra i barbari e le popolazioni romane: scontro e incontro fra culture, in un periodo storico cruciale per la storia europea, nel quale hanno avuto origine gran parte delle attuali nazioni.
L’allestimento della mostra, articolato in due sedi distinte e distanti tra loro quali Palazzo Bricherasio e l’Abbazia di Novalesa, è stato ideato dall’architetto Maria Pia Dal Bianco, già progettista del restauro e del recupero funzionale di Palazzo Bricherasio. Un allestimento che si propone di coinvolgere emotivamente i visitatori con effetti scenografici e di contestualizzare i reperti -provenienti dai più importanti musei italiani ed europei- inserendo la multimedialità tra le pagine dei codici e delle miniature dell’alto Medioevo. Ciò permette la riconoscibilità immediata della collocazione dell’oggetto esposto rispetto a immagini stilizzate che lo rappresentano nella sua posizione reale. Ugualmente efficace la percezione del ritrovamento dei corredi funerari negli scavi archeologici, sintetizzata nelle “isole archeologiche”, intorno alle quali sono sistemate le vetrine in cui sono mostrati i reperti.
Un’orda barbarica di cavalieri al galoppo accoglie il pubblico sullo scalone d’onore e l’accompagna alle sale espositive del piano nobile, dove s’incontrano i simboli del potere e le figure che lo esercitano. Alle antiche famiglie senatoriali romane si affiancano i capi militari, nuova élite di corte, e i vescovi, che consolidano la loro influenza grazie all’espansione del Cristianesimo. Anche il quotidiano si trasforma: scompaiono le residenze romane, lasciando il posto a lussuosi palazzi (in mostra resti di mosaici di ville del ravennate e le decorazioni del palazzo di un ricco signore visigoto, rinvenute a Pla de Nadal, in Spagna). Le ricostruzioni multimediali dei successivi edifici più poveri, in materiali deperibili, sottolineano il clima di insicurezza del periodo, che porta alla militarizzazione della società, accompagnata da una crescente attenzione per i sistemi di difesa.
La società multietnica dell’età delle invasioni si riflette nei rituali della morte, ai quali è dedicata una corposa sezione. Vi trovano spazio numerosi corredi tombali longobardi, provenienti dalle più importanti necropoli italiane, da Cividale del Friuli, Nocera Umbra, Trezzo e dal Piemonte, da Borgo d’Ale a Collegno, quest’ultima recentemente scoperta. Si tratta di oggetti di oreficeria e alto artigianato che si ispirano alle produzioni bizantine, oltre che alle iconografie tradizionali dei popoli barbarici.

Tra verità storica e mito, la “quaestio longobarda” animato gli intellettuali da ormai dieci secoli. E, scrive il curatore, “non è difficile scorgere nelle contraddittorie interpretazioni delle vicende che accompagnarono la fine dell’Impero d’Occidente un riflesso del dibattito attuale tra chi vede l’immigrazione come un’opportunità non solo economica, ma anche di arricchimento culturale, e chi ne paventa i rischi e le prospettive incerte”.

articoli correlati
I Longobardi alla conquista di Ravenna

gabriella grea
mostra visitata 15 ottobre 2007




dal 28 settembre 2007 al 6 gennaio 2008
I Longobardi. Dalla caduta dell’Impero all’alba dell’Italia
a cura di Gian Pietro Brogiolo
Palazzo Bricherasio
Via Lagrange, 20 (centro storico) – 10123 Torino
Orario: lunedì ore 14.30-19.30; da martedì a domenica ore 9.30-19.30; giovedì e sabato ore 9.30-22.30
Ingresso: intero € 7,50; ridotto € 5,50
Info: tel. +39 0115711811; fax +39 0115711850; info@palazzobricherasio.it; www.palazzobricherasio.it
Abbazia di Novalesa (fino al 9 dicembre 2007)
Borgata San Pietro, 4 – 10050 Novalesa
Orario: feriali ore 9-12 e 15.30-17.30; festivi ore 9-12
Info: +39 0122653210; info@abbazianovalesa.org; www.abbazianovalesa.org
Catalogo Silvana Editoriale


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02