23 ottobre 2003

fino al 6.XII.2003 Oltre l’evidenza – Frammenti di una notte a Torino Torino, Galleria Artévision

 
Torino come non l’avete mai vista. Gli scatti di Guido Avignone Rossa per un viaggio surreale mai intrapreso, in cui i dettagli sono tutti da scoprire. E che è possibile ripercorrere tutte le notti. Come il fotografo, con lo sguardo di un architetto…

di

La Galleria Artèvision inaugura la stagione espositiva con una nuova scoperta nel campo della fotografia: Guido Avignone Rossa (1971). La mostra Oltre l’evidenza – Frammenti di una notte a Torino, curata da Maria Barletta, vuole prendere immediatamente le distanze dalla fotografia tecnicamente perfetta, focalizzando l’attenzione del visitatore su immagini suggestive che possono essere colte in modo diverso a seconda della sensibilità di ognuno.
Per Rossa l’asfalto è un paesaggio che cela cromìe e luci surreali. Tutte le Guido Avignone Rossa sfaccettature, increspature e pieghe che l’occhio umano non percepisce, perché troppo fugaci, vengono immortalate dall’obiettivo per restituire un mondo irreale in cui binari, pietre e pozzanghere assumono forme inconsuete.
Le sei serie di scatti sono viaggi teoricamente ripercorribili in una notte (come il titolo vuole suggerire). In realtà si tratta del lavoro di anni. Nelle bancarelle di Porta Palazzo ovvia alla totale assenza di presenze umane, e le sottili strutture del mercato diventano corpi scarnificati, o arbusti di un bosco autunnale privo di fondo.
Il fotografo individua con perizia gli elementi da mettere a fuoco, come nella sequenza raffigurante i pavé in cui lo zoom si avvicina gradualmente al terreno, riproducendo il movimento dell’abbassarsi. La velocità dell’attimo in cui un’automobile lascia la propria scia è riconoscibile agli occhi più attenti, benché l’inafferrabilità del momento leGuido Avignone Rossa renda perfettamente adattabili a molteplici interpretazioni.
Lo sguardo di Rosso è quello di un architetto ed è seguendo questa chiave di lettura che l’interpretazione dei suoi Portici può essere compresa appieno. Immortalati dalla stessa angolazione essi risultano tutti diversi grazie all’escheriano gioco di ombre dato dall’illuminazione. Un tipo di fotografia che sarebbe però particolarmente adatto ad allestimenti più audaci. Proiezioni e suoni, ad esempio, sarebbero andati oltre alla semplice immagine bidimensionale, ricreando un’installazioni.

emanuela borgatta
mostra visitata il 17 ottobre 2003


Oltre l’evidenza – Frammenti di una notte a Torino
Fotografie di Guido Avignone Rossa
Torino – Galleria Artevision
Via Boucheron 15 bis/a
Tel. +39 11 5187392
Orario di visita: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19.30
Chiuso domenica
Ingresso gratuito
A cura di Maria Barletta
www.associazionekoine.it
Per informazioni info@associazionekoine.it


[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui