Categorie: torino

fino al 7.I.2007 | L’età di Rembrandt | Torino, Biblioteca Reale

di - 29 Novembre 2006

Uno dei pregi delle esposizioni della Biblioteca Reale di Torino è quello d’introdurre il visitatore all’approccio con l’opera d’arte in modo graduale e quasi sacrale, grazie all’atmosfera raccolta e soffusa della Sala Leonardo, il caveau-bunker allestito nel 1998 nel seminterrato. Peccato che i giornalisti presenti alla conferenza stampa non abbiano badato a queste avvertenze, affollando per pochi minuti la saletta (senza quasi neanche guardare i disegni), per poi dileguarsi, lasciando sconcertati i due curatori (Bozena Anna Kowalczyk e Ger Luijten, già noti in Italia per aver ideato la grande mostra su Rembrandt alle Scuderie del Quirinale di Roma nel 2002-2003), che si erano prodigati poco prima nell’evidenziare i meriti e l’importanza dell’iniziativa.
L’evento è in effetti di sicuro interesse, perché consente d’accostarsi a 50 fra i migliori disegni del Seicento olandese posseduti dalla Biblioteca, scelti fra i 225 presenti nel fondo torinese. Si tratta di una delle più ampie collezioni di questo genere in Italia, acquistata da Carlo Alberto di Savoia nel 1839 da Giovanni Volpato, ispettore della Reale Galleria di Torino. L’esposizione ha permesso d’analizzare i gusti artistici di Volpato (inquadrati nel fenomeno del collezionismo della grafica olandese in Italia e in Europa) e d’approfondire lo studio dei disegni torinesi, già noti grazie alle ripetute indagini di Gianni Carlo Sciolla, per i quali si sono individuate talora nuove attribuzioni, interpretazioni iconografiche o ipotesi di provenienza antiquariale.
La raccolta offre una panoramica dei vari soggetti (scene storiche, di genere, ritratti, paesaggi e marine), tecniche d’esecuzione (penna, gessetto, acquarello) e correnti stilistiche diffuse nell’Olanda del Seicento.

Il perno è ovviamente il piccolo disegno di Rembrandt Harmensz. van Rijn (1606-1669), Busto d’imperatore romano, che affascina per la straordinaria capacità di sintesi espressiva e rimanda alla passione del pittore per il mondo classico, esemplificata dalla sua collezione di busti antichi.
Ad esso fanno corona altri fogli di allievi e seguaci, a partire dalla splendida Adorazione dei Magi (già assegnata allo stesso Rembrandt, ma più probabilmente opera di scuola), alle opere di Philips Koninck (1619-1688) e a quelle attribuite a Willem Drost (1633-1659) e Jan Lievens (1607-1674), fino all’ultimo allievo Aert de Gelder (1645-1727), senza dimenticare il maestro dello stesso Rembrandt, Pieter Lastman (1583-1633). Non mancano i rappresentanti delle altre tendenze del paesaggio olandese, da quello “autoctono”, coltivato ad Haarlem da Pieter de Molijn (1595-1661) e Jan van Goyen (1596-1656), alle vedute scandinave di Allaert van Everdingen (1621-1675), a quelle idealizzanti e arcadiche degli italianizzanti Herman van Swanevelt (1603-1655) e Isaac de Moucheron (1667-1744). Fra i temi marini ci piace segnalare, per i particolari fumettistici, la singolare Caccia alla balena di Abraham Storck (1644-1708), che farebbe inorridire gli animalisti odierni, ma che al tempo rientrava in un genere di un certo successo.

stefano manavella
mostra visitata il 13 ottobre 2006


L’età di Rembrandt. I disegni olandesi della Biblioteca Reale di Torino. Mostra a cura di Ger Luijten e Bozena Anna Kowalczyk.
Torino, Biblioteca Reale, Piazza Castello 191 (zona centro, vicino al Palazzo Reale), fino al 7 gennaio 2007. Orario: mercoledì, venerdì, sabato e domenica ore 9.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.20). Visite guidate obbligatorie ogni 20 minuti. Ingresso: intero 6 euro; ridotto 3 euro; gratuito per i possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino Card e della Piemonte Card. Prenotazione obbligatoria per i gruppi ai numeri 011-4347954 o 011-4331574 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00; 14.00-18.00). Per informazioni: numero verde 800-333444 tutti i giorni, ore 8.00-22.00. Catalogo: edizioni Allemandi, 35 euro


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Brassaï. L’occhio di Parigi: a Bassano del Grappa un nuovo grande capitolo di storia della fotografia

Fino al prossimo 21 aprile il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita “Brassaï. L’occhio di Parigi”, la mostra realizzata…

24 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: una ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05