Categorie: torino

fino al 9.XI.2003 | Marco Silombria – FisicaMente | Torino, Sala Bolaffi

di - 20 Ottobre 2003

Regione Piemonte e Sala Bolaffi ancora impegnate per valorizzare il meglio dell’arte Piemontese. Attivo protagonista a Torino, Silombria lavora nel settore pubblicitario fino al 1985, anno in cui decide di dedicarsi a tempo pieno alla pratica artistica. Tra i fondatori, nel 1968, della nota agenzia CGSS, milita nelle fila del movimento di liberazione omosessuale FUORI! e collabora alla nascita della Fondazione Sandro Penna. Allievo a Genova di Emilio Scanavino, l’artista si rivela un personaggio importante anche nel campo del design e della progettazione, basti pensare che le sue figure alate per luminarie stradali sono utilizzate nella città di Tokyo e in svariati comuni italiani.
Silombria è un autore poliedrico, energico, instancabile: “Con Marco è sempre così” – racconta lo scrittore Giovanni Farinetti – “basta il rotolare di un’idea, l’assemblarsi di due battute, e una serata […] diventa teatro. Il gusto per la messa in scena, […] per richiami sempre più azzardati e remoti sono il sale della vita di un artista come lui […], che mette insieme visioni, vita, amicizia con rotonda generosità e un irresistibile senso del comico”.
Il suo è un linguaggio immediato, ludico, ironico e dissacrante, influenzato senza dubbio dai trascorsi nel settore della comunicazione pubblicitaria. Sebbene i suoi esordi artistici siano caratterizzati dall’esclusivo ricorso alla pittura e al disegno, Silombria arriva a servirsi delle tecniche più disparate – dalla fotografia alla scultura –, mescolando vecchio e nuovo, arcaicità e tecnologia.
La mostra è introdotta dalle opere più recenti (serie Accartocciati, 2002-2003), basate sull’idea di riciclaggio iconografico e realizzate mediante manipolazioni digitali. Sono presenti, poi, numerosi dipinti in acrilico, risalenti alla metà degli anni Ottanta e incentrati sulla bellezza armonica del corpo maschile (Central Park e Long Island, entrambi del 1985). Le rivisitazioni di capolavori della storia dell’arte sono tipiche dell’artista: in Olympio, omaggio a Manet (1986) un aitante uomo di colore disteso su un letto di cocomeri maturi, in sandali e occhiali da sole, rimanda alla celebre Olympia ritratta dal grande maestro impressionista.
Seguono le composizioni ornate da oggetti kitsch in materiale plastico, in prevalenza riproduzioni di ortaggi e frutta (Canova, 1995; Dionysos in love, 2000), i vasi in terracotta prodotti a partire dagli anni Novanta (serie Otto vasi elettrici, 2000), alcune fotografie riconducibili alla ricerca sul nudo maschile.
Da non perdere, in chiusura, un’affascinante installazione costituita da decine di anfore dipinte, magari le stesse delle quali Silombria va a caccia con entusiasmo in Tunisia, proprio come l’amico Farinetti ricorda nell’intimistico testo pubblicato in catalogo.

articoli correlati
Torino, Galleria Narciso: una mostra a favore della Fondazione Sandro Penna
Il centro di Torino invaso di opere d’arte… fatte di cibo!
Torino, GAS Art Gallery: D’Après – Da Anzinger a Warhol
La precedente mostra alla Sala Bolaffi, l’antologica di Marcolino Gandini

sonia gallesio
mostra visitata il 9 ottobre 2003


Marco Silombria – FisicaMente
Torino, Sala Bolaffi, via Cavour 17 tel. 011 55.76.300
dal 26 settembre al 9 novembre 2003
orari: da martedì a domenica 10.30-19.00; lunedì chiuso
ingresso: libero
a cura di: Paolo Levi
catalogo: Giulio Bolaffi Editore, prezzo di copertina € 30,00


[exibart]

Articoli recenti

  • Moda

Maison Margiela: l’asta dei cimeli e i momenti memorabili con John Galliano

John Galliano lascia Martin Margiela: ripercorriamo un rapporto decennale, costellato di successi e rivoluzioni nella moda, in attesa dell’asta di…

18 Dicembre 2024 17:46
  • Arte contemporanea

Maurizio Mochetti, dalla prospettiva del perfettibile: intervista all’artista

In occasione della sua mostra al Contemporary Cluster di Roma, abbiamo raggiunto Maurizio Mochetti per farci raccontare la sua idea…

18 Dicembre 2024 17:05
  • Arte contemporanea

Un nuovo capitolo per documenta 16: Naomi Beckwith nominata direttrice artistica

Dopo un lungo periodo di turbolenze, tra dimissioni, censure e ingerenze della politica, documenta apre un nuovo capitolo con la…

18 Dicembre 2024 14:48
  • Musei

Il 2025 del MASI Lugano: le nuove mostre, tra riscoperte e sinergie creative

Il museo MASI di Lugano presenta le mostre del programma espositivo del 2025: dal surrealismo contemporaneo di Louisa Gagliardi al…

18 Dicembre 2024 12:52
  • Progetti e iniziative

Arte per l’inclusione: opere di Fulvio Morella, sulla strada delle Paralimpiadi 2026

Arte e inclusione per le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026: dal Museo di Cavalese al Lagazuoi Expo Dolomiti, il progetto diffuso…

18 Dicembre 2024 10:46
  • exibart.prize

exibart prize incontra Ricardo Aleodor Venturi

L’esplorazione è continua e varia come ciò che ci rigetta il mare, non c’è discriminazione tra una conchiglia e un…

18 Dicembre 2024 10:45