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Fino all’1.VI.2002 | Simon Starling – Flaga (1972 – 2000) | Torino, Galleria Franco Noero

di - 14 Maggio 2002

Simon Starling nasce a Epson, in Inghilterra, nel 1967 e vive e lavora tra Glasgow e Berlino. Il lavoro esposto da Franco Noero per la sua prima personale italiana è un vecchio modello di Fiat 126 rossa, rammendata con alcuni pezzi di ricambio bianchi e quindi disposta orizzontalmente, appesa alla parete della galleria come fosse privata di gravità. Anziché poggiare sul terreno l’autovettura è così esibita in questa posa a dir poco insolita, che, sbaragliando ogni aspettativa del pubblico, ricorda una bandiera.
Il lavoro di Starling si configura in qualcosa simile ad un gioco: anziché creare o produrre un oggetto, l’artista si cimenta a riprendere cose d’uso quotidiano destinandoli ad un uso atipico, per trasformarli e dare loro una connotazione insolita. Il tentativo è così soprattutto quello di ribaltare le prospettive consuete e normali, soprattutto quelle degli oggetti decretati all’uso e al consumo, rovesciandone il valore d’uso e annullandone l’originario valore di scambio, alla ricerca di nuove e diverse eventualità.
Il titolo dell’esposizione è appunto Flaga (1972-2000) – dall’inglese flag, bandiera. Si tratta di un progetto pensato e realizzato da Simon Starling appositamente per la città di Torino. Partendo dalla città storicamente legata alla Fiat, Starling ha intrapreso un viaggio a bordo della 126 in mostra. Meta del viaggio era lo stabilimento di Cieszyn, in Polonia, dove dal 1975 la Fiat ha proseguito la produzione di questo modello di 126. Una volta in Polonia, Starling ha sostituito alcuni pezzi del modello originario con cui era partito con altri più recenti, prodotti in Polonia. L’autovettura resta esposta come una sorta di trofeo, testimonianza di un agire performativo che lo ha preceduto, appeso alla parete della galleria nel modo di una bandiera dei colori polacchi (rosso, come l’autovettura originale, e bianco, come i pezzi di ricambio recuperati in Polonia).
L’esito del lavoro, insomma, è la conseguenza un po’ spiazzante di un’impresa che ha qualcosa di ironicamente spettacolare, frutto di un percorso eseguito accuratamente e riportato alla sua (o meglio ad una nuova) origine. Così, in questo gioco di riutilizzo e riposizionamento, insieme alla funzione e alla funzionalità originaria dell’oggetto anche il ruolo dell’artista è paradossalmente e singolarmente distorto: l’operare artistico si configura come un intervento concreto che gioca con oggetti già fatti, il cui risultato è una sorta di ready made pragmatististico e schiettamente ironico.

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Maria Cristina Strati
mostra visitata il 23 aprile 2002


Simon Starling. Flaga (1972 – 2000)
Dal 23 aprile al 1 giugno 2002
Torino, Galleria Franco Noero, via Mazzini 39/a, 10123
orari mart/sab 15,00/19,30
tel./fax. +39011882208
galleriafranconoero@libero.it

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