Categorie: torino

fino all’8.IV.2012 | Josef Koudelka | Torino, Fondazione Merz

di - 9 Marzo 2012
“Mi sembra di vivere in una città senza bambini, un giardino lasciato andare in rovina da un miliardario dentro una prigione privata”: la Torino di “Traces”  ha tutto in comune con quell’inquietante “City with no children” cantata dagli Arcade Fire. Tagli come amputazioni e prospettive dal basso, forme ipnotiche e disorientanti, paesaggi desolati, dirupi, crateri, geometrie spezzate. In mostra per la prima volta il Piemonte pre-olimpico fotografato da Joseph Koudelka (Boskovice, Cecoslovacchia, 1938) in una mostra che prima opprime, poi tormenta, e infine ammalia. Dodici scatti in cui la grande assenza dell’uomo lascia spazio a forme di vita immaginate.
Complice la tecnica del bianco e nero, che confonde e rimescola, i tubi imbottiti dei cantieri a cielo aperto diventano lombrichi giganti, le cisterne del cementificio sono imponenti sentinelle, le montagne paiono armate che fronteggiano l’arsenale di tondini d’acciaio dei lavori olimpici. Orfane della figura umana che le ha create, le infrastrutture descritte così bene dal grande formato dei panorami di Koudelka dimettono la loro funzione originale per assumerne di nuove: il ponte di Settimo Torinese è una cattedrale gotica, la strada del colle del Nivolet diviene un insieme di anse spezzate che – rinunciando del tutto a condurre in qualche luogo – si getta senza logica all’interno del paesaggio roccioso del Gran Paradiso. Dell’utilità delle costruzioni rimangono solo tracce prive di compiutezza, che lo spettatore schiacciato e sovrastato interpreta alla ricerca di un senso nuovo.  La piccola selezione di “Traces”  è parte della serie di ottantadue scatti intitolata “Piemonte”, commissionata nel 2004 dalla Regione in occasione dei Giochi Olimpici del 2006, e in parte esposta in formato minore nell’ultima sala della mostra, dove compaiono per la prima volta forme di vita animali (una mucca al centro di un paesaggio montano) o residui di esse (il cavallo impiccato da Cattelan al Castello di Rivoli). Le tre video proiezioni “Invasion”, “Gypsies” e “Chaos” , concludono l’esposizione mostrando il fotografo alle prese con la figura umana, esplorata con lo stesso formato panoramico usato per i paesaggi. Una sensazione di inquietudine aleggia. Gli zingari di Koudelka non sono quelli in festa di Bregovic, ma un popolo fiero, disgraziato, tragicamente eroico; i paesaggi di “Chaos” chiudono sottolineando – in maniera esplicita, questa volta – l’azione distruttrice dell’uomo sul paesaggio.
enrica crivello
mostra visitata il 18 febbraio 2012
dal 10 febbraio al 8 aprile 2012
Josef Koudelka
Traces
a cura di Lorenza Bravetta e Maria Certonze
Fondazione Merz
Via Limone 24 (10141) Torino
Orario: martedì – domenica 11 – 19
Info: tel. +39 01119719437 – info@fondazionemerz.org – www.fondazionemerz.org
[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a CittĂ  del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti piĂą durevoli della civiltĂ  romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la cittĂ  presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01