Gli spazi si allargano, il numero degli espositori aumenta, l’allestimento si fa sempre più ricercato ma funzionale: anche quest’anno Firenze ospita la Mostra Internazionale dell’Antiquariato, ormai giunta alla ventitreesima edizione.
I molti antiquari italiani e stranieri sono ancora una volta ospitati, come avviene dal 1997, da una sede che è sicuramente la più antica in Italia e una delle più importanti del suo genere al mondo: Palazzo Corsini, sul Lungarno omonimo. Sono i suoi sontuosi saloni, appartenenti alla dimora tutt’oggi abitata dai discendenti di Lorenzo Corsini –mecenate e ponteficie nel 1730 con il nome di Clemente XII- a essere animati dalla presenza di ben oltre ottanta antiquari di chiara fama internazionale e rappresentanti tutti i settori dell’antiquariato.
Sono proprio gli oggetti esposti, dall’alto prestigio e valore artistico, a confermare l’importanza dell’evento. Tra le opere presentate, frutto della più vasta panoramica di scuole e stili, i visitatore potranno indirizzarsi tra esemplari unici e particolarissimi, come i gioielli, come quelli della rara collezione di Andrew Grima, o i bellissimi tappeti bakshaish, ma anche specchiere del periodo rococò, maioliche, porcellane o i numerosi dipinti, come l’ Annunciazione del Pesellino, Il banchetto all’osteria del cigno di Brueghel il Giovane o il Ritratto di Niccolò Machiavelli di Ridolfo del Ghiralandaio.
Le numerose iniziative collaterali si susseguiranno anche oltre la chiusura ufficiale. In concomitanza all’evento è stata allestita una mostra dedicata alla Manifattura di Doccia, fondata da Carlo Ginori nel 1737. Nell’alcova del Palazzo, è possibile ammirare un’opera unica e appartenente al primo periodo della manifattura: ripreso dal modello originale di Giovan Battista Foggini, la grande Deposizione attira e incanta per struttura compositiva e originalità. Intorno le sculture in porcellana, eseguite seguendo i più diversi modelli che i Ginori avevano acquistato dagli eredi dei più grandi scultori fiorentini nell’ultima stagione medicea, con magnificenza arricchiscono l’esposizione.
Come è avvenuto per le scorse edizioni, il ricavato della serata inaugurale è stato utilizzato per il restauro di opere d’Arte del patrimonio pubblico di Firenze: in questa
Alla chiusura dell’evento prenderà il via la III Mostra Mercato del Libro Antico e CartAntica, II Mostra Mercato di Stampe e Disegni di Maestri, accompagnate da un vastissimo numero di libri, stampe e disegni antichissimi, strumenti e souvenirs del “Grand Tour” e un’esposizione filatelica con francobolli emessi dalle Poste Italiane tra il 1901 e il 1930. Non solo quindi una semplice mostra, ma un susseguirsi di interessanti appuntamenti che per appassionati e curiosi si faranno imperdibili.
marta casati
vista il 29 settembre 2003
Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…