Categorie: toscana

Dal 23.IX.2000 al 29.X.2000 | L’officina del colore. Diffusione del fauvisme in Toscana | Crespina (PI), Villa “Il Poggio”

di - 17 Agosto 2000

La mostra ricostruisce il percorso avviato da alcuni artisti toscani nel processo di indipendenza dal “vero oggettivo”, dopo l’ondata divisionista e la produzione dei seguaci di Fattori. L’esposizione ripercorre la parabola di molte personalità artistiche toscane del Novecento, nel momento in cui, ricercando una sorta di evasione, accentuano il distacco tra arte e società in linea con le tendenze estetiche francesi.
La mostra si apre con una sezione dedicata ad alcuni artisti livornesi che si discostarono progressivamente dall’esperienza della macchia, attratti da un sentimento più romantico del colore. La seconda sezione è dedicata a quegli artisti toscani che, nel corso del novecento, assimilano e rileggono in maniera personale il fauvisme, utilizzandone la tecnica con una matura consapevolezza critica. La terza sezione è dedicata, infine, alla complessità dell’opera di Giovanni Costetti – uno dei maggiori interpreti delle avanguardie francesi in Toscana -e del gruppo pistoiese da lui instradato alle problematiche del colore.
Tra gli eventi artistici da cui trasse origine ed espressione il movimento fauve, ricordiamo come, nel 1895, in Francia, e precisamente nell’atelier di Gustave Moreau, si concentrò un’avanguardia di artisti “militanti dell’originalità”, e solo pochi anni dopo, nel 1899, Matisse cominciò a costituire intorno a sé una tendenza modernista, con la quale trionfò al “Salon des Independents” del 1901.
L’apice della diffusione del fauvisme in Italia, coincide con la “Secessione” di Roma del 1913, senza contare che in occasione della seconda edizione del 1914 venne allestita addirittura una sala contenente trenta opere, tra dipinti, disegni e incisioni di Henri Matisse. Va ricordata, inoltre, la biennale di Venezia del 1950, dove venne allestita una rassegna del maestro francese e sancita la definitiva affermazione del gusto fauviste in Italia.

“L’officina del colore. Diffusione del fauvisme in Toscana” è suddivisa in tre sezioni:
Prima sezione “Il disfacimento romantico della macchia” di Francesca Cagianelli e comprende opere di Ulvi Liegi, Giovanni Bartolena, Mario Puccini, Oscar Ghiglia, Llewelyn Lloyd, Renato Natali.
Seconda sezione “Vicende fauve in Toscana” di Francesca Cagianelli con opere di Ardengo Soffici, sensibile alle sintesi fauves a partire dal suo soggiorno a Parigi, nel 1906. Antony De Witt, (autore negli anni trenta di vere e proprie rivisitazioni pittoriche di Matisse e Vlaminck), Lorenzo Viani, (anch’egli a Parigi intorno al 1908), Moses Levy, Gino Severini, Arturo Checchi, Elisabeth Chaplin (trasferitasi già nel 1904 a Firenze, all’età di quattordici anni, intima amica di Fattori e Gioli, sperimentatrice di espressioni pittoriche postimpressionistiche, con soluzioni di sintesi formali vicine al fauvisme.) Luigi Bartolini, Guido Peyron, Primo Conti (fauve per una stagione) Onofrio Martinelli.
Terza sezione : “Giovanni Costetti, interprete delle avanguardie francesi in Toscana” di Rossella Campana e “Giovanni Costetti e il suo seguito” di Elena Lazzarini con opere di Giovanni Costetti, Francesco Chiappelli, Mario Nannini, Giulio Innocenti, Alfiero Cappellini, Renzo Agostini.

(Dal comunicato stampa)


Dal 23 settembre 2000 al 29 ottobre 2000. L’officina del colore.
Diffusione del fauvisme in Toscana. Crespina (PI), Villa “Il Poggio”. La mostra sarà aperta tutti i giorni escluso il lunedì, con il seguente orario:10.00/12.30 – 15.00/20.00. Prezzo del biglietto: intero L. 10.000; ridotto di legge L. 5.000; ingresso gratuito per ragazzi sotto i 14 anni di età e per i gruppi scolastici.
Prezzo del catalogo: L. 30.000 in mostra
Le visite didattiche e culturali devono essere prenotate in orario d’ufficio presso il Comune di Crespina, al numero 050 634736


[exibart]

Visualizza commenti

  • Come posso richiedere il catalogo da lire trentamila riguardante la mostra ?
    Grazie

  • Gentile lettore,

    crediamo possa essere utile telefonare al numero telefonico che riportiamo nella pagina.
    Provi magari a chiedere se, con pagamento per contrassegno, posso spedirle a casa il matariale.
    Cordialmente

Articoli recenti

  • Mostre

Milano anni ’60, a Lecco: da Fontana a Manzoni, da Baj a Munari

A Palazzo delle Paure, fino al 24 novembre, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari, Arturo Vermi, Ugo La…

17 Luglio 2024 0:02
  • Fotografia

Geografia dell’energia: Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…

16 Luglio 2024 18:02
  • Musei

Firenze: il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11