fino al 1.IX.2002 Tessere d’arte – Opere dalla collezione del Museo Pecci Prato, Cassero Medievale

L’esposizione al Cassero medievale si svolge in concomitanza con la presentazione delle NUOVE ACQUISIZIONI del museo in Viale della Repubblica.
Il progetto espositivo è stato ideato dal Direttore artistico del Centro, Bruno Corà, appositamente per il lungo camminamento interno del Cassero medievale e per il giardino addossato alla torre d’ingresso e alle mura di Via Pomeria. Qui trovano la propria ideale collocazione la lunga sequenza di pigmenti monocromatici realizzati da Anne e Patrick Poirier ispirandosi ai colori degli affreschi e l’installazione “idraulica” dei Cento rubinetti che stillano in cento secchi di Costas Tsoclis.
Tra queste due installazioni, nella parte più corta del camminamento, sono esposti gli Appesi di Lucio Pozzi, la cui materia prima sono i libri e le innumerevoli storie in essi contenuti, il dipinto ad olio di Amedeo Martegani, la cui ricerca formale si basa sull’ingrandimento e l’allontanamento del soggetto pittorico, la tela jeans di Sylvie Fleury, citazione del rivoluzionario Concetto spaziale di Lucio Fontana ispirata però alla realtà del consumo alla moda. All¹interno della torre d¹ingresso di Via Pomeria, ben visibile dal camminamento interno, è collocata l¹opera luminosa di Hidetoshi Nagasawa.
Completano l’esposizione il Sottomarino di Panamarenko e i Crogiuoli di Gilberto Zorio, opere numerate realizzate dagli artisti per il museo pratese.

articoli correlati
Le nuove acquisizioni nella Collezione permanente del Pecci

(dal comunicato stampa)