Fino al 13.IX.2015 This is Picasso. Fotografie di David Douglas Duncan Villa Le Pianore
. Camaiore

David Douglas Duncan, oggi quasi centenario, è stato un importante fotoreporter americano, sul fronte del Pacifico durante il secondo conflitto bellico, ha seguito la fine dell’egemonia britannica in India, e poi le guerre, dal Vietnam alla Corea ha battuto i campi di battaglia per lunghi anni; amico di Robert Capa, deve a lui l’incontro con Picasso. Era infatti il 1956 quando Duncan si presentò in Costa Azzurra alla grande villa di Picasso, la Californie, dicendo che lo mandava Capa e che avrebbe voluto conoscere il pittore. La moglie, Jacqueline Roque lo condusse dal Maestro, sempre molto schivo e riservato: era immerso nella vasca da bagno! Fu questo il loro primo incontro testimoniato anche dalle foto che in quell’occasione scattò e una in particolare, quella con Picasso sorridente intento a lavarsi con il guanto di spugna, è diventata l’icona del Picasso intimo. Nacque così una frequentazione assidua e un’amicizia durata fino alla morte di Picasso nel 1973. In questi anni l’artista si è fatto più volte riprendere da Duncan con la sua Leica in momenti privati, tra le pareti del suo studio, in attimi di relax, con la famiglia, permettendogli di divenire testimone del suo mondo privato. In 17 anni di amicizia Duncan ha scattato migliaia di fotografie che nel tempo hanno dato vita a molte esposizioni e ben nove libri. 

Oggi una parte di questo immenso patrimonio David Douglas Duncan lo ha donato al Comune di Camaiore, cittadina nella quale per lungo tempo ha soggiornato la sua prima moglie: è da questo evento che prende avvio la bella mostra ospitata nella splendida villa Le Pianore, residenza dei Borbone-Parma rinnovata nella seconda metà dell’ottocento e perfettamente conservata. Qui sono esposte una serie di foto tutte scupolosamente in bianco e nero nelle quali si vede Picasso immerso nel suo quotidiano: un Picasso gioioso e sorridente mentre gioca con Claude e Paloma, un Picasso assorto e contemplativo appartato nel suo studio a meditare, un Picasso istrionico e divertito quando da vero trasformista si sottopone allo scatto di Duncan. Sono foto “studiate” nella composizione ma non nella posa, scatti occasionali che il fotografo americano con maestria e pazienza ha catturato nella penombra di villa La Californie o nel laboratorio di ceramica, nel giardino o nello studio. Le grandi tele di Picasso fanno spesso da sfondo alle differenti situazioni e insieme a queste si notano i tanti oggetti più o meno etnici consuete fonti d’ispirazione per le sue opere. Il chiarore abbacinante della luce mediterranea fa da sfondo ai richiami spagnoleggianti della sua terra catalana e infatti si vede Picasso mentre gioca a fare il torero oppure dove, truccato da clown, coinvolge i figli nel mondo fantastico del circo che lo ha sempre affascinato.

È ormai un Picasso anziano quello ritratto da Duncan che però non ha perso la sua carica di inventiva e di freschezza che lo ha caratterizzato a cominciare dagli anni parigini dell’inizio del XX secolo quando a Montmartre nasceva, grazie a lui e a Braque, il cubismo, e le maschere africane e il circo Medrano erano i richiami e i punti di riferimento quotidiani.

mostra visitata il 4 luglio 2015