Fino al 14.IX.2013 Interno, Lucia Massei e Pizzi Cannella Firenze, Antonella Villanova contemporary jewellery

Salon de musique è il titolo dell’opera realizzata da Pizzi Cannella e costituita da tre pannelli di seta pura (3,50×10,50 cm) appositamente tessuti dall’Antico Setificio Fiorentino, fondato nel 1680, su cui sono stati stampati tre lampadari analoghi a quelli che Pizzi più volte ha realizzato sulle sue grandi tele.

Al centro del piccolo “vano” dato dai tre pannelli montati ortogonalmente è posto un leggìo con una preziosa collana in oro, tessuto di seta e corallo realizzata da Lucia Massei. Si crea così un ambiente raffinato, quasi d’altri tempi, dove l’evocazione della musica, il calore avvolgente della stoffa, lo scintillio della luce e dell’oro sono gli elementi determinanti su cui si basa poi tutta l’esposizione.

Alcuni dipinti di Pizzi Cannella sono esposti nelle diverse stanze; il soggetto è sempre quello intimo e misterioso come un ventaglio o una sottoveste che mettono in luce un erotismo domestico. Alcuni arredi sottolineano l’aspetto dell’interno di abitazione, ne suggeriscono l’atmosfera – un cassettone in radica di noce realizzato da Gio Ponti e Tomaso Buzzi degli anni Trenta, un lampadario di vetro di Murano (1936) dalla struttura particolarmente innovativa e un divano di Ettore Sottsass del 1974. Sono oggetti di design di vario genere che ben evocano l’idea dell’”interno” entro il quale trovano posto – quasi come delle installazioni – i gioielli di Lucia Massei. Si tratta essenzialmente di collane poste su leggii da spartito musicale e di bracciali “disordinatamente” posati su semplici tavolini. La lavorazione dei gioielli con tessuto di seta, oro, epaulettes, pigmenti naturali richiama epoche e “saperi” lontani. Questi oggetti emergono dalla stratificazione di materiali e da una metamorfosi continua che si esplicita nel prodotto finito: oggetti unici e singolari, leggeri e preziosi dalle forme armoniche ed eleganti.

L’allestimento della mostra sembra molto casuale nel suo ordine perfetto: pochi oggetti, ben valorizzati e disposti ad arte.

Visitata il 21 giugno 2013