14 novembre 2014

Fino al 16.XI.2014 Lo schermo dell’arte film festival Cinema Odeon, Firenze

 
Allo schermo dell’arte film festival la storia di due outsider

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Lo schermo dell’arte film festival, giunto all’opening night della sua settima edizione, utilizza una cornice sontuosa come il cinema Odeon di Firenze, uno dei luoghi nodali dell’evento, per il prologo di una narrazione ideale, lunga quattro giorni, intorno alla possibile comunione tra arte visuale e cinematografica. Il documentario di cui assistiamo alla prima italiana, Cutie and the Boxer, è l’esempio di come, in questo caso, l’oggetto filmico sia il contenitore di una storia di arte, quella di Ushio e Noriko Shinohara, oltreché arte in sé. 
Ushio e Noriko si conoscono a New York negli anni ‘60, lei diciannovenne ricolma di speranze è alla ricerca dell’arte pura che ritrova in lui, molto più vecchio, bohémien, ubriacone, e devoto a una personale interpretazione dell’Action Painting da farsi con i guantoni da boxe. Dopo aver applicato della gommapiuma da intingere a fondo nel colore, Ushio dà il via a quel febbrile combattimento che è la creazione artistica ed è così che dagli anni ‘60 si è costruito la fama dell’outsider, povero ma in connubio vitale con l’arte.  
Cutie and the Boxer, by Zachary Heinzerling, USA, 2013
I due si sposano e portano avanti, ormai da quarant’anni, un sodalizio professionale e sentimentale, che incespica tra le difficoltà economiche del quotidiano, le schermaglie, e le frustrazioni: di Noriko che per devozione maritale ha lasciato un passo indietro l’ambizione e di Ushio che cerca di vendere le sue opere, sostenuto dalla moglie-assistente. L’autore del documentario, Zachary Heinzerling, già premiato al Sundance Film Festival, ci chiede, attraverso le sue inquadrature strettissime, di diventare parte della narrazione, di sentire e guardare al mondo con gli occhi della coppia di artisti. 
Al regista riesce, così, di rendere palpabile la mano sensibile che ne accarezza le vite per farne, non soltanto il documento di una vita d’artista di coppia, afflitta da frizioni e competizione, ma, in misura ancor maggiore, la testimonianza in divenire dello sviluppo dell’idea creativa. Sia che si manifesti nell’immediatezza dell’Action Painting di Ushio sia che richieda il più lento decorso del lavoro di Noriko che, da una serie di disegni, Cutie and the bullie ispirati alla coppia, finisce a decorare l’intera stanza di una galleria newyorchese. E, ancora, la rappresentazione di come la creatività sia una scintilla che aspetta soltanto la possibilità di appiccare un incendio.
Francesca d’Ettorre
Dal 12 al 16 novembre 2014
Lo schermo dell’arte Film Festival
Via Giovan Battista Niccolini, 3/E
50121 Firenze
Info: www.schermodellarte.org

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