Categorie: toscana

Fino al 18.V.2014 | Ri-conoscere Michelangelo | La scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall’Ottocento ad oggi | Galleria dell’Accademia, Firenze

di - 25 Marzo 2014
Già Vasari a metà del Cinquecento parlava di Michelangelo come di un protagonista eccezionale dell’arte di tutti i tempi; nel corso dei secoli la sua opera e la sua vita sono state materia di “produzione” per gli artisti più diversi e anche sconosciuti. Michelangelo è stato preso ad esempio, guardato, indagato, copiato; è stato ed è fonte inesauribile di “meditazione” anche per i contemporanei. Ma è con l’Ottocento che il Buonarroti diventa un vero e proprio “mito”.
Le 130 opere esposte propongono diversi aspetti della scultura michelangiolesca che è stata reinterpretata e documentata, attraverso una narrazione visiva ed estetica lunga oltre due secoli, data da una lettura trasversale delle varie discipline.

Dalle foto del David degli anni Cinquanta dell’Ottocento sulla porta di Palazzo Vecchio a Firenze, nell’allora piazza del Granduca (oggi piazza Signoria), alle cospicue fotografie che dal 1852 i fratelli Alinari hanno fatto nell’ambito di un ampio progetto per la documentazione e la diffusione delle opere d’arte, fino alle interpretazioni che Thomas Struth e Candida Höfer, in tempi recentissimi, danno delle sale dell’Accademia dove alcune tra le più note sculture michelangiolesche sono musealizzate.
E poi ancora molte opere, dai dipinti, puramente di fantasia, che raffigurano Michelangelo intento a lavorare come quello di Eugène Delacroix (Michel-ange dans sont atelier del 1849-53) o quello di Antonio Puccinelli (Michelangelo alle cave di Carrara, 1861-65) ai fotomontaggi di Medardo Rosso nei quali appare la Madonna dei Medici (1901), allo scarno dipinto monocromo di Henri Matisse Interier à l’eclave (1924).
Esemplare tra le tante fotografie lo scatto di Gjon Mili che rappresenta lo studio di Picasso a Notre Dame-de-vie a Mougins nel quale compare una replica dello schiavo morente attorniata da una serie di calchi in gesso di Picasso.
Le sculture che il Buonarroti esegue per i sepolcri di Giuliano duca di Nemour e Lorenzo duca d’Urbino nella sagrestia nuova di San Lorenzo a Firenze sono state riprese da Tano Festa nel grande dipinto Particolare delle tombe medicee del 1965, realizzato in omaggio al fratello Francesco Lo Savio morto nel 1963. Una citazione in piena regola nella quale l’artista pop traccia la sagoma di una scultura e la immerge in un’esplosione di colori acrilici dai toni freddi.
Tra i tanti altri artisti, esposti in mostra, che hanno riletto e reinterpretato, in chiave fotografica, l’opera michelangiolesca sono da ricordare anche Gianni Berengo Gardin, Antonia Mulas, Gabriele Basilico, Horst P. Horst, Herbert List, Helmut Newton e Robert Mapplethorpe che in un’opera del 1974, Sclave, propone una singolare interpretazione dello schiavo morente raffigurato su un libro associandolo alla lama di un coltello.
Enrica Ravenni
mostra visitata il 17 febbraio 2014
Dal 18 Febbraio al 18 Maggio 2014
Ri-conoscere Michelangelo
La scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall’Ottocento ad oggi
Galleria dell’Accademia, via Ricasoli 58, Firenze
Orari: Da martedì a domenica, dalle 8,15 alle18,50

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

40 progetti per il PAC 2024: 3,5 milioni di Euro per l’arte contemporanea

Annunciati i vincitori del PAC 2024, il Piano per l’Arte Contemporanea per incrementare le collezioni pubbliche italiane: ecco i 40…

26 Luglio 2024 9:29
  • Danza

We Humans: la Biennale Danza di Venezia, tra corpi e tecnologie

Tra corpi sofferenti o ironici, fantasmatici o immersi nella realtà, entra in gioco la nuova dimensione della tecnologia: reportage da…

26 Luglio 2024 9:01
  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03
  • Musei

La casa di Pasolini in via Tagliere a Roma diventerà un museo pubblico

Donata allo Stato la casa di Roma in cui Pier Paolo Pasolini visse tra il 1951 e il 1954: qui…

25 Luglio 2024 18:59
  • Personaggi

Addio a Sergio Ragalzi, morto a 73 anni l’artista del Gotico Industriale

Si è spento a 73 anni Sergio Ragalzi, uno dei protagonisti della scena artistica torinese e non solo: dagli anni…

25 Luglio 2024 18:13