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Il giardino del Palazzo Vivarelli Colonna, luogo affascinante e poco conosciuto ospita la IV edizione di Rotte metropolitane, rassegna di arti visive affiancate da teatro e poesia.
Un programma vario e articolato, uno spazio tematico con piacevoli e significative innovazioni. D’importanza fondamentale l’intento di creare una rete di relazioni fra le varie forme di arte e il consolidamento di rapporti fra soggetti pubblici e privati che lavorano con i giovani artisti. Significativa la scelta del luogo, sede dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, scelta che riflette una politica di ricerca e di confronto con i giovani e la loro espressività creativa. Rotte metropolitane prevede tre appuntamenti, il 5, il 19 settembre e il 3 ottobre. Alle 17.30 presentazione delle opere da parte di Daniele Ciullini responsabile dell’archivio giovani artisti del Comune, coadiuvato dalla curatrice per le arti visive Rosanna Tempestini Frizzi della galleria La Corte Arte Contemporanea. Hanno collaborato all’iniziativa anche la galleria Bagnai, Biagiotti Arte Contemporanea, S.A.C.I e Sergio Tossi Arte Contemporanea. Alle 21.30 performance, pièce teatrali a cura di G. Cauteruccio e lettura di poesie. Aprono la rassegna le opere di Franco Menicagli, Cristina Zamagni e Angelo Sarleti. Seguiranno molti altri artisti fra cui Paolo Meoni, Loris Giancola e Nico Vascellari.
In perfetta sintonia con l’ambiente, richiamandosi al concetto di Bestiario, F.Menicagli presenta un orrido animale frutto dell’ironia preoccupata con cui l’artista guarda alla clonazione e all’ingegneria genetica. Più emozionante il video. L’artista trasforma le immagini di una comune azione in opera d’arte di grande efficacia, semplicemente saturando il colore rosso presente nel video. E la salsa diventa sangue, sporca l’immagine, sporca le mani , trabocca dal recipiente e costruisce un grande effetto.
Cristina Zamagni espone fotografie a colori in cui si legge la riflessione dell’artista sulla dimora e sugli abusi edilizi perpetrati in ogni parte del nostro paese. Anche la percezione sensoriale e l’effetto che ci procura avvicinarci alla natura toccandola, assaporandola, annusandola è spunto di un’altra grande opera dell’artista posta nell’aiuola centrale del giardino.
Chiara l’evoluzione interiore di Angelo Sarleti in un percorso di approfondimento sulla vita, la solitudine, la vecchiaia. Le finestre del primo video sono chiuse, s’intravedono appena lontane figure indefinibili, si sente il gusto di starsene fuori e la ritrosia verso un coinvolgimento maggiore. Nell’opera più recente le immagini rivelano il superamento della paura. Le finestre si spalancano su istanti rubati all’intimità della calde stanze estive, momenti segreti, spesso atteggiamenti scomposti e desolati, mai carpiti con voyeurismo, ma con dolce meraviglia.
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link correlati:
www.portalegiovani.comune.fi.it
daniela cresti
Rotte metropolitane
Giardino del palazzo Vivarelli Colonna
Via delle Conce
Firenze
Inaugurazioni ed eventi: 5 e 19 settembre, 3 ottobre 2002
da lunedì a venerdì 10.00/17.00
Giorni di chiusura: sabato, domenica, 14 e 18 settembre, 2 ottobre.
Ingresso libero, 0552625982 Fax. 0552625929,
Il catalogo sarà stampato alla fine della rassegna
[exibart]