-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Foyer degli Artisti ospita la mostra fotografica Astrazioni di Antonio Frintino, artista e psicologo molto noto in Toscana: egli, infatti, è anche critico letterario e d’arte, ricercatore in campo psicosociale e promotore di attività culturali. Da anni conduce una ricerca avanzata riguardo l’elaborazione fotografica; i suoi studi sulla percezione lo hanno condotto a selezionare immagini al confine tra l’opera astratta e il metalinguaggio informale. Frintino fotografa i suoi soggetti sempre nello stesso luogo, ad una precisa ora del giorno, in condizioni meteorologiche ben definite e in una posizione consueta. In un primo momento l’artista raccoglie materiali di natura e forma diverse: carta, plastica, legno, metalli e stoffe a colori o in bianco e nero; quindi li osserva, ad occhio nudo, a lungo e con molta cura da ogni possibile angolazione. Se la percezione soddisfa le sue attese estetico-formali, Frintino passa alla realizzazione delle fotografie. L’operazione avviene, senza alcuna eccezione, sempre alla luce del sole, nelle prime ore del pomeriggio, tra le 13:00 e le 15:00. L’artista afferma, riguardo l’attimo dello scatto: “È dunque un momento fondamentale perché la percezione fotografica mi offre un mondo in cui l’oggetto da me realizzato cessa la sua materializzazione e si trasforma in quell’immagine alla quale aspirava la spinta iniziale. Realizzo ora molti scatti, tanti quanti l’impulso ad agire e la gioia dell’immagine mi suggeriscono. È questa la fase che interiormente mi arricchisce di più perché sono di fronte a immagini nuove, mai percepite prima”. In conclusione l’artista opera una selezione e sceglie una sola immagine che viene stampata ad una dimensione cinque volte maggiore rispetto l’originale: l’obiettivo della ricerca è dunque l’ingrandimento dell’infinitesimale. Frintino espone al Foyer degli Artisti in prima assoluta: è possibile ammirare circa trenta immagini fotografiche, elaborate dal 1995 ad oggi, nelle quali l’elemento reale assume connotazioni astratte e informali in dialogo con la psiche.
Articoli correlati:
My opinion
Giovani fotografi a Firenze
Costantino Maiani
Dal 10 al 25 Novembre 2001
Foyer degli Artisti, Borgo degli Albizi 23 – 50122 Firenze
Telefono: 055 – 2343351
E-mail: foyer@katamail.com – Sito: www.fyr.it
Orario: 16:00 – 19:30, aperto tutti i giorni, chiuso il lunedì
Ingresso libero
Catalogo non disponibile
[exibart]
Non ho ancora visto la mostra, ma, come al solito, gli articoli di Costantino accendono la mia curiosità. Sempre a Firenze c’è una mostra di un altro fotografo “astratto”, G. Gerster, che riprende paesaggi dall’alto (vedute aeree) e li rende “informali”…lo trovo geniale! A presto
Fiorella
Interessante la mostra fotografica ” Astrazioni ” di Antonio Frintino, ben presentata da Costantino Maiani.
informiamo che la mostra di Frintino viene prorogata fino al 2 dicembre e che merita vederla.
FYR