Categorie: toscana

fino al 23.VII.2004 | Paolo Parisi – Observatorium | Prato, nicolafornello

di - 6 Luglio 2004

Observatorium definisce uno spazio e un tempo specifici –e in qualche modo necessari– per l’osservazione dell’opera artistica.
Al centro della galleria un cubo di cartone (due metri e mezzo di lato), scultura “funzionale”, architettura atipica o oggetto artistico tout court, stabilisce la relazione propizia tra lo spettatore e le opere esposte alle pareti.
Al suo interno, praticabile, un verme ancestrale ha scavato un volume che si ramifica verso la superficie aprendo prospettive verso l’esterno. L’osservatorio, eponimo dunque della mostra, punta i suoi tentacoli/canali ottici sulla pittura alludendo al processo metamorfico che questa include, ben al di là dell’illusoria quiete della tela compiuta.
La ricerca di Paolo Parisi parte sempre dall’individuazione di un dato oggettivo (isolato, appunto, dall’osservazione scientifica) che si presta alla sofisticazione (artistica), all’intervento pittorico. Questo si compone di strati monocromi che interpretano lo schermo attraverso il quale si accede alla visione del mondo.
In Casa dell’arte (RGB) Parisi utilizza il colore con un procedimento che si accosta alla plastica. Grandi matrici imprimono sulla tela griglie astratte che si alterano con l’intervento delle dita. Dai tre colori della tecnica fotografica, (appunto RGB) si astrae un solo colore al quale è trasferito il compito della rappresentazione mediante il suo valore materico e tridimensionale.

La serie degli Inversi riassume l’approccio artistico di Parisi intorno al colore e ai percorsi semantici che questo è in grado di indurre. La superficie della tela è increspata da addensamenti di pigmento che accennano ad una geografia astratta nella quale, però, è racchiuso qualcosa come l’idea platonica del paesaggio.
Paolo Parisi, pure all’interno di una rete metodologica che appartiene a un mezzo tradizionale come la pittura, struttura una ricerca ipertestuale che stimola una percezione elaborata della pratica artistica. Le tele sono il termine, temporaneo, di un doppio percorso: quello creativo, fatto di campiture, successioni, pellicole, e quello visivo, condotto dal visitatore, che deve riformulare gli strumenti e i codici usuali per approdare ad una osservazione, questa sì tradizionale, modulata intorno a quel tempo e a quello spazio che sono parte della meravigliosa machina artistica.

pietro gaglianò
mostra vista il 10 giugno 2004


Paolo Parisi – Observatorium
Prato, Nicola Fornello Arte Contemporanea
Via Paolini 27 (Prato Ovest, via Bologna)
fino al 26 ottobre 2003
mart – sab 11-13 15-20
T 0039-574-462719 F 0039-574-471869
Info@nicolafornello.com
www.nicolafornello.com

per la scultura si ringrazia lo studio Brugellis di Firenze;
foto: courtesy Ela Bialkowska


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Musei

NTCAM, un nuovo punto di riferimento per l’arte contemporanea a Taiwan

Dopo cinque anni di lavori, apre ufficialmente al pubblico il New Taipei City Art Museum – NTCAM, il nuovo e…

14 Gennaio 2025 11:20
  • Arte contemporanea

Biennale Venezia 2026: Florentina Holzinger, corpo e sovversione per il Padiglione Austria

Florentina Holzinger, enfant terribile della performance contemporanea, rappresenterà l'Austria alla Biennale di Venezia 2026: il suo progetto si estenderà dal…

14 Gennaio 2025 9:20
  • Fotografia

L’Italia raccontata da Cartier-Bresson e Moncalvo: la nuova stagione di Camera a Torino

Il centro Camera di Torino celebrerà Henri Cartier-Bresson e Riccardo Moncalvo con due mostre che raccontano l’Italia del Novecento attraverso…

14 Gennaio 2025 8:20
  • Mostre

How to Go On? dopo 30 anni dalla guerra dei Balcani

Il Museo d'Arte Contemporanea Metelkova (+MSUM) di Lubiana ospita la mostra collettiva How to Go On?, fino al 20 febbraio…

14 Gennaio 2025 0:02
  • Mercato

Spotlight Design, Pandolfini mette all’asta oggetti iconici e rari

Ettore Sottsass, Gio Ponti, Gaetano Pesce, Gabriele Mucchi. Uno sguardo ravvicinato al catalogo della casa d’aste fiorentina, a pochi giorni…

13 Gennaio 2025 16:45
  • Mercato

L’acquerello ritrovato di William Turner va in asta per 500mila dollari

Un acquerello veneziano, attribuito a John Ruskin, è stato riconosciuto come un'opera di William Turner e sarà battuto all’asta da…

13 Gennaio 2025 15:22