Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
“China” è il titolo scelto per la personale dedicata ad Alice Zanin in corso alla Galleria Nuovospazio Artecontemporanea di Piacenza. Autodidatta di formazione, la Zanin – che vive e lavora in provincia di Piacenza – dopo aver sperimentato svariati mezzi espressivi, si concentra sulla tecnica della cartapesta ottenendo risultati sorprendenti. Protagonisti dell’esposizione sono numerosi animali di terra e di aria che, grazie ad una spiccata fantasia, delineano un linguaggio indirizzato verso una linea di essenzialità e rigore formale in un processo di stilizzazione morfologica. La mostra è a cura di Jacqueline Ceresoli che, dopo aver evidenziato come il lavoro della Zanin inviti il fruitore a “ripensare la visione antropocentrica del mondo”, non manca di sottolineare come la Zanin “con profonda leggerezza critica i comportamenti discutibili dell’uomo sedicente civile sulla Natura che si giustifica in nome del progresso, dimenticando che su questa Madre Terra siamo ospiti e non padroni”.
Così, mentre alcuni tipi di uccelli – smaterializzati del loro peso corporeo – fluttuano nell’aria, altri animali, come elefanti, cavalli e rinoceronti, sono esposti in teche di plexiglass e assumono una valenza simbolica che, per colpa dell’uomo, rappresenta una sempre più complicata relazione tra Natura e spazio. Utilizzando una definizione cara allo scrittore e filosofo francese Renè Daumal, si potrebbe dire che i lavori di Alice Zanin sono il corollario di un ampio “lavoro su di sé”, un modo per evidenziare sia “l’arroganza del dominio della cultura occidentale”, sia gli effetti devastanti della civiltà moderna.
L’artista unisce a figure di animali reali, elementi fantastici e li “blocca” nei predetti contenitori per far emergere ‘ciò che vede in sé’, trasformando il suo lavoro nel riflesso della propria sensibilità e interiorità. Si tratta di una grammatica espressiva inedita dal punto di vista metodologico, iconografico e concettuale. Siamo in presenza di uno stile e di un immaginario dai risultati singolari e di indubbio fascino.
Silvia Bonomini
mostra visitata il 31 gennaio
Dal 21 gennaio al 25 febbraio 2017
Alice Zanin, China
Galleria Nuovospazio Artecontemporanea,
via Calzolai, 24 – Piacenza
Orari: 9.30-12.30/15.30-19.00 Chiuso giovedì pomeriggio e domenica
Info: www.gallerianuovospazio.it
[…] https://www.exibart.com/toscana/fino-al-25-ii-2017-alice-zanin-china-galleria-nuovospazio-artecontem… […]