16 settembre 2004

fino al 26.IX.2004 Simone Simonetti – La casa sull’albero Castelnuovo Val di Cecina (pi), Spazio espositivo

 
Una casa inerpicata sui rami. Simonetti apre lo spazio intimo del suo rifugio sull’albero. Per mettere a nudo la memoria passata e scoprire una realtà sapientemente ingenua...

di

Accanto ai rami che si inerpicano sulle tele, troviamo volti, riflessi e corpi ad abitare la Casa sull’albero di Simone Simonetti. La prima personale del giovanissimo artista toscano trae il titolo da un luogo tipico dell’immaginario infantile, punto di rifugio e gioco, scambio e crescita. Richiamo che sintetizza bene la ricerca qui presentata, frutto del lavoro coerente degli ultimi tre anni.
Simonetti recupera le origini della sua scelta di essere artista, che risale ad un periodo lontano ed apparentemente, solo apparentemente, inconsapevole: quello in cui, da bambino, spendeva pomeriggi a disegnare. A distanza di anni, l’artista riprende i vecchi schizzi su carta, li filtra attraverso la memoria e l’esperienza acquisita. Emergono immagini dalle codificazioni tutt’altro che scontate, dove già appare evidenteSimone Simonetti l’assimilazione di modelli complessi della storia dell’arte del Novecento, più o meno locale. Dalle maschere primitive picassiane alle ombre di deportati di Carmignani, dai profili di rami di Van Gogh e dalle stampe giapponesi alle vegetazioni lacustri di Serse. Riferimenti di non banale assimiliazione per un bambino, da cui sarebbe facile aspettarsi una traduzione spontanea ed ingenua del reale. Riferimenti che pure si riscontrano già in nuce nei disegni infantili di Simonetti.
L’interpretazione attuale della propria storia personale trova nelle opere recenti una significativa omogeneità, specchio di una convinta perseveranza nel filone di ricerca individuato e seguito attraverso gli anni.
Anche a livello stilistico, le scelte dell’autore si trovano in sintonia con i contenuti delle opere, tutti tesi a scavare nella memoria passata per riscoprire le radici della propria vocazione all’arte. I colori, il verderame e la terra bruciata, sono quelli del paesaggio a lui familiare: l’acqua e la campagna di Torre del Lago. Il metodo con cui distribuisce e toglie gli strati di pittura, lasciando emergere le figure del suo immaginario infantile, riflette l’azione analitica di spolverare i ricordi, che restano leggibili ma vaghi.
Simone Simonetti, due#2Sembra che Simonetti abbia speso la ricerca degli ultimi anni nel ribadire con se stesso e portare all’esterno la convinzione intima della scelta di “disegnare”. L’atteggiamento introspettivo emerge dalla Casa sull’albero. La selezione delle opere ricompone il quadro della memoria dell’artista, che qui presenta una tappa degna di nota del proprio percorso di crescita. Un capitolo che sembra chiudere la fase di analisi interiore per iniziarne uno nuovo, ci aspettiamo, di apertura verso l’esterno.

silvia bottinelli
mostra visitata il 10 settembre 2004


Simone Simonetti- La casa sull’albero
a cura di Pietro Gaglianò
Castelnuovo Val di Cecina (pi), Spazio espositivo
dal 10 al 26 settembre, aperto il sabato e la domenica, ore 17-19
e su appuntamento
info: 3495252353


[exibart]

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