Ă stata organizzata a Pietrasanta, in provincia di Lucca, unâinteressante esposizione dedicata allâartista statunitense Joseph Sheppard: questi, nato nel Maryland nel 1930, dopo avervi frequentato lâIstituto dâArte vinse una borsa di studio della Fondazione Guggenheim e giunse in Europa. La cittadina della Versilia è in seguito divenuta sua patria dâelezione. La mostra è dislocata nella Chiesa di SantâAgostino e nelle vicine Sale dei Putti e del Capitolo. Negli anni della formazione, Sheppard si rivolse alla comprensione dellâanatomia umana; grazie allâincontro con Jacques Maroger, capo dei restauratori del Louvre, egli intese lâimportanza dellâacquisizione tecnica: la perfezione di essa è una delle caratteristiche della sua intera opera. Allâinterno della Chiesa sono esposti i dipinti, tutti di ampie dimensioni: lâartista ha personalmente curato lâallestimento. In alcune delle venti opere ad olio sono ritratti incontri di pugilato: in gioventĂš, infatti, Sheppard si avvicinò al mondo della boxe, e strinse amicizia con atleti del calibro di Floyd Patterson e Jack Dempsey. In un altro dipinto alcuni ragazzi sono impegnati in una gara di pallavolo: lo spazio del rettangolo di gioco appare strettissimo e i protagonisti si ammucchiano; lâartista sembra interessato a cogliere lâattimo di massima tensione dei muscoli. Percepiamo la fatica e lâagonismo come espressioni che servono agli uomini per valorizzare, in primo luogo, la bellezza e la perfezione dei loro corpi. Sheppard fa riferimento, in questo senso, alla scultura classica. In unâulteriore opera osserviamo un altro gruppo di giovani impegnati in un ballo vorticoso in una discoteca: sia in questo quadro, sia in quello precedente, una luce nera circonda i personaggi e ci impedisce di vedere lâambiente entro cui essi si muovono. Avvertiamo quasi, invece, lâincalzante ritmo della musica e percepiamo la tensione agonistica che aumenta: assorbiti nelle loro ludiche attivitĂ e immersi in una notte apparentemente sconfinata, i personaggi dei due dipinti sembrano coinvolti in un rito. In una tela successiva osserviamo uomini e donne su una spiaggia vicino al mare: il sole splende e lâatmosfera è giocosa. Lâincedere dei personaggi ricorda, questa volta, le posture nei quadri fiamminghi (Rubens in particolare); in altre opere osserviamo animali e nature morte composte da fiori e frutti. Sheppard individua nei quadri fiamminghi un nodo cruciale della cultura europea moderna e ne riprende schemi ed euritmie. Il disegno è sempre sicuro, i colori vivissimi e forti: la vernice è a volte sottile, in altri casi piĂš spessa. Lâesposizione è completata da venti grandi disegni, dodici ritratti di artigiani della cittadina e quindici sculture di marmo e bronzo. Il Comune di Pietrasanta, curatore della mostra, intende illustrare i cinquanta anni di attivitĂ di Sheppard: si tratta di unâoccasione davvero unica per contemplare opere di alta e rara qualitĂ tecnica.
Link correlati:
www.josephsheppard.com
Costantino Maiani
Mostra visitata il 29 settembre
Date: dal 29 settembre al 28 ottobre 2001
Luogo: Sala dei Putti, Sala del Capitolo e Chiesa di SantâAgostino, Pietrasanta (Lucca)
Per informazioni: Alessandro Muzi Falconi. Telefono: 339 â 2399195 02 â 794988 Fax: 02 -16021719 Indirizzo e-mail: a.muzifalconi@libero.it
Servizi: Toilette SI
Orario:15:30 â 19:00 aperto da martedĂŹ a domenica
Catalogo: disponibile[exibart]
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Bravo artista Joseph Sheppard, i suoi quadri sono bellissimi. Bella esposizione.
Complimenti a Costantino Maiani per il suo articolo, veramente molto bello.
Dott. Maiani,
ho apprezzato tutti i suoi articoli. Trovo che il suo stile sia estremamente incisivo, puntuale ed anche coinvolgente.
Spero di conoscerla personalmente.
Cordialmente
Ermanno Rosi