Monili dalla preziosità unica, raffinati e da una linea così elegante che è difficile non restarne abbagliati. Dall’Egitto dei Faraoni, dall’Etruria, dalla Grecia e non solo. Gli oggetti della cosmesi, antichissimi, che compongono la mostra ModaCostumeBellezza nell’Antichità, hanno una storia millenaria da raccontare. Gioielli, statue e ceramiche famose in tutto il mondo, come ad esempio il celebre Cratere François, che a metà dell’Ottocento fu ritrovato a Dolcino, nei pressi di Chiusi.
Ma forse saranno semplicemente i riccioli del Kouros detto Apollo Milani il miglior esempio per descrivere il progetto che il Museo Archeologico, insieme a numerosi altri Enti, ha realizzato: dare la possibilità di mostrare quanto un tema attuale come quello della moda, ma anche della bellezza e dell’importanza sociale del costume nella società,
Sono più di quattrocento le opere che, pur se numerose provengono dalla collezione permanente del museo, si offrono in tutto il suo secolare splendore. Dopo i monili della cosmesi egiziana, tra i quali non mancano rilievi e sculture in pietra, altri ricchissimi orecchini, anelli, bracciali, collane aprono la sezione etrusca, con un’interessante parte dedicata all’abbigliamento e agli accessori del vestiario: fibule, cinture, lamine, ma anche fermatrecce e spilloni per capelli raccontano di quanta attenzione, già al quel tempo, fosse offerta alla cosmesi.
Il percorso espositivo dedica un’ampia ala alle opere di età arcaica ed ellenistica di Cipro, permettendo così di spaziare sia nello spazio che nel tempo. La statua del Flautista, sconosciuta fino ad oggi al grande pubblico, è l’opera che, in maniera più
Ma il fascino dell’antichità non vuole essere in mostra soltanto nelle mura del museo: il progetto si ampia con L’isola dei Tesori, un insieme di zoom tematici che vede la collaborazione di ben diciannove comuni dell’aria fiorentina, dove, in date diverse, inaugureranno esposizioni temporanee in venti diversi musei. Un iter quindi dalle vaste dimensioni, che offrirà l’occasione per cercarsi da soli la rarità, quel preciso oggetto che per poter essere ammirato vuole essere cercato e trovato.
marta casati
mostra vista il 30 ottobre 2003
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