Categorie: toscana

fino al 30.IV.2005 | Skin | Firenze, Daniele Ugolini Contemporary

di - 19 Aprile 2005

All’apparente eterogeneità -anche cronologica- delle opere in mostra, si contrappone come filo conduttore una comune descrizione del corpo come esperienza. La mente conosce il mondo attraverso i sensi, e il corpo è esposto continuamente ai loro attacchi, memore incosciente di esperienze somatizzate, sofferte o godute, da cui non si può prescindere. Anche se nella società dei media la vista sembra predominare rispetto agli altri sensi e il corpo diviene solo un feticcio -immagine con cui confrontare il nostro valore e la nostra interiorità, abito dell’anima in cui spesso non ci riconosciamo- esso resta l’accesso obbligato alle nostre esperienze. Ed è qui che gli artisti indagano: nel dolore di Unveiling series, the Women of Allah di Shirin Neshat, storia di divieti e violenze che ogni donna araba porta scritta sul volto; o negli stati emotivi vissuti dalle modelle di Vanessa Beecroft. Anche i vestiti si trasformano in una pelle, e distinguono i popoli, come in Untitled di Chris Ofili, ritratto di una donna africana in abito tradizionale. Il lavoro di Erik Parker suggerisce che tutto quello che l’uomo fa o vede, tocca, ascolta e gusta, circola al suo interno, così come parole, motti, immagini, sensazioni si imprimono negli organi del nostro apparato biologico. Il corpo come superficie assorbente e memoria è anche per Mimmo Paladino sofferenza, dolore, torsione, incubo e morte necessaria. Decisamente più erotica la femminilità di Donatella Di Cicco, offerta del corpo sessuale come base di conoscenza preliminare di sè stessi. Gianmarco Montesano, in stile pop, espone ugualmente la nudità facendo scoprire ad un soldato il seno di una donna mascherata, in cui i processi di “smascheramento” divengono modalità ultime dell’ho visto quindi so.
Se i molteplici ruoli che si assumono oltre all’io e al suo doppio generano alienazione, Sandro Chia mostra questo gioco dell’apparenza in maschere vuote, che non appartengono all’uomo ma tramite cui viene riconosciuto. Pieces di Robert Gligorov invece svela cinicamente la natura dell’essere umano: carne soggiacente a forme. L’esposizione della bellezza pura sembra assente nella ricerca di questi artisti; corpi e pelli sono affrontati nella loro sincera e autentica fenomenologia di esperienza e icona.

articoli correlati
Donatella di Cicco e Annalisa Sonzogni
Shirin Neshat in mostra ad Amsterdam

veronica caciolli
mostra visitata il 5 aprile 2005


Skin, a cura di Matteo Chini, Daniele Ugolini Contemporary, via XXVII Aprile 49r- 50129 Firenze
Tel/Fax +39.055.47.33.75 – www.ugoliniart.com – ugoliniarte@fol.it – catalogo edito da Industrie Grafiche Pacini Editore – h: 16/19.30/ chiuso lunedì e festivi – fino al 30 aprile 2005


[exibart]

Articoli recenti

  • Mercato

BIAF 2024. L’arte antica (in vendita) che fa innamorare Firenze

È in corso la Biennale dell’Antiquariato di Firenze, edizione numero 33. Tra gli highlights di Palazzo Corsini, anche un disegno…

29 Settembre 2024 19:31
  • Progetti e iniziative

In Valcamonica la performance di Bill Claps e Simon Berger durante l’equinozio d’autunno

Si è svolta la performance di Bill Claps e Simon Berger legata all’equinozio d’autunno, che si inserisce in un programma…

29 Settembre 2024 19:00
  • Mostre

La mostra di Bertozzi & Casoni al Labirinto della Masone è un teatro dell’assurdo

La meraviglia dinanzi alle cose che spalanca gli occhi: a Fontanellato, il Labirinto della Masone diventa il palcoscenico di Bertozzi…

29 Settembre 2024 16:12
  • Fiere e manifestazioni

Torino: a Flashback Art Fair 2024 l’arte è in cerca di equilibrio

La dodicesima edizione di Flashback Art Fair a Torino indaga il concetto di equilibrio: gallerie italiane e internazionali esplorano le…

29 Settembre 2024 8:10
  • Musei

Kengo Kuma ridisegna il CAM di Lisbona: arte, natura e architettura

Il CAM Centro de Arte Moderna Gulbenkian di Lisbona riapre con nuovi spazi firmati da Kengo Kuma e una grande…

29 Settembre 2024 8:10
  • Cinema

Ruben Östlund riceve il Premio Stella della Mole al Museo Nazionale del Cinema di Torino

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha consegnato il Premio Stella della Mole al regista, sceneggiatore e artista svedese…

29 Settembre 2024 0:02