Metti un festival che non ha bisogno di presentazioni come Arezzo Wave; aggiungi l’idea di un artista che da anni cura la sua immagine come Pablo Echaurren; versa poi un Vincenzo Mollica a coordinare il tutto e aggiungi la scuderia di artisti di una galleria come IMAGE Contemporary art che si sta aprendo alle giovani proposte. Ecco Art Cover: la prima mostra mercato che si augura di vendere tutto per aggiungere il suo contributo a quello delle altre iniziative proposte da Arezzo Wave per il decennale di Emergency.
Nel titolo si trova il legante necessario alla ricetta: quel pizzico di sale che potrà garantire il plauso del pubblico e l’interesse di quanti sono sensibili alla causa di un’associazione umanitaria che da sempre porta assistenza medica alle vittime di qualsiasi conflitto, facendosi portavoce di solidarietà e di pace. Art Cover è venire a vedere come, artisti e musicisti hanno immaginato e realizzato la copertina del disco che hanno amato di più. Significa curiosare tra i loro gusti musicali e apprezzare le capacità grafiche di Andy (dei Bluvertigo) per i Kraftwerk, di scoprire la passione e l’attenzione che Alessandro Benvenuti ha espresso nell’intenso lavoro per Frank Zappa. Significa apprezzare la mano pastosa di Davide Toffolo per i Talkin Heads, e di condividere l’idea di Coda Zabetta di associare i suoi neri alla forza di Miles Davis, o quella di Costantin di legare i suoi colori acidi ai Rollig Stones.
Altri come Adriano Celentano hanno ovviamente lavorato su un autoritratto, mentre Paola Turci si è misurata con Patty Smith e Jovanotti oltre che per un suo disco ha fatto i conti coi Bee Gees. C’è Milo Manara che pensa a Chopin, e Staino che lavora per Carlos Gardel ed Echaurren stesso per i Ramones.
Niente collezionisti allora. O almeno non solo quelli: la mostra vuole essere molto di più e in seguito sarà messa sull’asta on line E-Bay perché ha un obiettivo importante da raggiungere. Tutti stanno aspettando di arrivare ad una cifra pari a 100.000 euro per l’Afghanistan. E le idee di Arezzo Wave di quest’anno vogliono che formule come queste coinvolgano chi è interessato alle copertine dei dischi, sì, ma solo in seconda istanza!
matilde puleo
mostra vista il 26 giugno 2004
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