Categorie: toscana

fino al 4.XII.2010 | Piero Pizzi Cannella | Firenze, Le Pagliere

di - 9 Novembre 2010
Sono un rapace… non da un luogo specifico prendo
ispirazione, nel Viaggio parto solo con me stesso
”. Queste le parole di Piero Pizzi Cannella (Rocca di Papa, Roma, 1955;
vive a Roma) nell’introdurre la mostra Chinatown, invito al viaggio.

Da tutti i luoghi reali e mentali, da tutti i popoli arriva l’impulso
creativo ma certo che per l’artista il genius
loci
scaturisce dall’Oriente e soprattutto dalla Cina. La cultura orientale
è sempre presente attraverso rimandi simbolici e ideogrammi che compaiono in
tutte le opere. Elementi che si ripetono a cicli continui. Questa dialettica
virtuosa fra Occidente e Oriente esiste da sempre e nel campo artistico si
integra e si arricchisce di molteplici metafore. L’artista domina un alfabeto
ricco e tumultuoso in estrema ed elegante sintesi.

Alle Pagliere la mostra-viaggio si snoda attraverso 62 cartoni e si orna
della Fontana ferma, una scultura
inedita posta nel giardino antistante l’ingresso della sala espositiva. Quattro
anfore in bronzo, contenenti acqua a sfioro. Un leggero movimento del liquido
non altera la trasparenza argentea del fondo. È un’immagine psichica e
iconografica, un ulteriore valore e spunto che Pizzi Cannella porge al
visitatore.

Attraverso un “percorso che
l’autore non sa dove porti, che gira intorno e gira a vuoto
per trovare il bandolo della matassa, il pubblico vaga nell’affascinante
spazio. La Sequenza circolare, il
concetto di Vuoto che ri-tornano nei Cartoni del pittore evidenziano alcuni
concetti essenziali del suo lavoro. Entrambi mutuati dal taoismo, si propongono
in forme diverse e ne caratterizzano l’ispirazione. La vita, la cultura orientale
si fonde in commistione perfetta fra l’antica scuolanaturalista”, la percezione visionaria e profetica e la romanità.
Tipicamente orientali sono la macchia, l’ombra o il continuo rimando alla
natura. Mentre il tratto grafico e il colore risentono della prima Scuola
romana. Un colorismo asprigno nel Fiore del
tè, i fiori rossi
, sospensioni figurative in Invito al viaggio.

Un alfabeto che si carica di nuove lettere: il bambù, il sigillo, la
firma a timbro d’inchiostro, la presenza del testo nella composizione del
dipinto; ma dove il “vuoto
risulta sempre metodo e via per raggiungere l’ordine cosmico. Occorre in primo
luogo lasciar fluire l’energia delle e nelle cose ed esprimere la propria
natura, gustando i piaceri momentanei che risultano preziosi proprio per la
loro momentaneità.

Dieci sono i precetti espressi dallo stesso artista nell’illustrazione
della sua opera. Un decalogo che confluisce e si sintetizza nel primario
impulso creativo: “io faccio il pittore. Per il resto Pizzi
Cannella è solo, solo con le immagini che lo accompagnano nel viaggio di
scambio interculturale e lo aiutano a colmare quella preziosa solitudine che è
cifra e dettato del suo fare arte.

articoli correlati

Da
Alessandro Bagnai

Personale
alla Otto Gallery

video correlati

Pizzi
Cannella a Roma

daniela cresti

mostra visitata il 17 ottobre 2010


dal 17 ottobre al 4 dicembre 2010

Piero Pizzi Cannella – Chinatown, invito al viaggio

Complesso di Palazzo Pitti – Le Pagliere

Via Machiavelli, 24 – 50125 Firenze

Orario: da martedì a venerdì ore 15-18; sabato ore 10-18; domenica ore
10-13

Ingresso libero

Info: tel. +39 0556802066; info@galleriabagnai.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22