Categorie: toscana

fino al 6.II.2003 | Lo Sguardo Ritrovato | Firenze, La Corte Arte Contemporanea

di - 3 Febbraio 2003

Torna Luca Brandi con lo Sguardo ritrovato alla galleria La Corte Arte Contemporanea. Torna nella piena maturità artistica ed esprime nei suoi ultimi lavori la consapevolezza del linguaggio usato nonché l’intensificazione di quel fattore spiritualistico che la scelta dell’astrazione comporta di fronte alla perdita della natura e alla scomparsa del dato oggettivo…, come scrive Giuliano Serafini nel testo di presentazione alla mostra.
Lo sguardo non solo è ritrovato ma sembra raffinarsi nella percezione dello spazio e del colore. Un ricercato rigore amministra le opere dove armonia e razionalità hanno superato il contrasto esistente tra cromatismo e delimitazioni perimetrali delle campiture. Nei quadri precedenti spesse linee nere contornavano gli spazi, impedivano l’espandersi del colore, lo ingabbiavano. In Tetragonos 7 e Tetragonos 11 il nero interviene nella definizione delle geometrie come parte integrante ed attiva dell’opera in perfetta sintonia con tonalità di giallo ocra e di rosso pompeiano. Gli orizzonti sono aperti, liberati da costrizioni strutturali.
In Itoman, opera del 2001 dalla quale mutuava il titolo la precedente mostra, graffiature sul monocromo nero facevano intravedere barlumi di luce. Adesso la luce soppianta le tenebre, le tensioni nascoste si affacciano alla coscienza e si materializzano nelle pennellate dorate di Tetragonos 3 e nei pigmenti metallici mescolati ad acrilici che danno corpo e materialità alle opere. Anche la scelta della forma quadrata prevale sulle altre a differenza dei periodi precedenti e le tonalità già esplosive trovano soluzioni di luce soffusa e modulazioni più intime. Scomparsi i freddi bianchi e le sporcature intenzionali, il tutto in un significativo percorso di chiarificazione d’intenti e di ampio respiro artistico.
Non è facile oggi trovare artisti che si cimentino con l’astrazione come fa Luca Brandi che ha ormai intrapreso un cammino difficile di rinascita partendo dall’annullamento del figurativo e dall’eliminazione di ogni fattore dispersivo al di fuori dell’opera. Un percorso rigoroso ed elaborativo, senza mistificazioni e senza paura di sentirsi emarginato dalle tendenze attuali del contemporaneo.

articoli correlati
Itoman

daniela cresti
mostra visitata il 18 gennaio 2003


fino al 6 febbraio
Luca Brandi – Lo sguardo ritrovato
a cura di Giuliano Serafini
La Corte Arte Contemporanea
Rosanna Tempestini Frizzi
Via de’ Coverelli, 27r
50125-Firenze
Telefax 055-284435
E-mail: rostem@tin.it
Dal martedì al sabato ore16.00- 19.00
Ingresso libero
Catalogo disponibile in galleria


[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00