Categorie: toscana

fino al 6.VII.2006 | Giorgio Moiso – Angeli di terra | Siena, Biale Cerruti Art Gallery

di - 28 Giugno 2006

La personalità di Giorgio Moiso si palesa al pubblico fin dall’ingresso, che si apre su una tela dipinta in occasione dell’inaugurazione della mostra. Durante il vernissage si è svolto infatti un happening pittorico durante il quale l’artista ha creato un’opera dal titolo Performance painting. Accanto a Moiso c’erano due musicisti, un trombettista e un sassofonista, membri della band con cui l’artista suona abitualmente.
Musica e gesto pittorico si sono alternate, compenetrate, e hanno goduto di spazi di completa improvvisazione. Il gesto di Moiso sulla tela è stato accompagnato dalle note dei musicisti, mai in maniera casuale. Moiso stesso afferma che “ad ogni musicista abbino un colore, ogni strumento ha un colore”. Davanti alla tela bianca non si trova solamente l’artista, dunque, ma ben tre elementi: i musicisti che suonano i propri strumenti, i colori, e il pittore, che dirige e dipinge contemporaneamente. “Il jazz è la musica che più si adatta al mio istinto, alla mia pittura”, dichiara. Non bisogna dimenticare che Moiso stesso ha approfondito in giovane età lo studio della musica evidenziandosi come batterista in alcuni gruppi jazz. E se non fosse jazz? In realtà, “se io suonassi accompagnato da violini dipingerei lo stesso, solo che magari dipingerei qualcosa di ironico”, scherza.

I quadri sembrano costruiti su più piani: gli sfondi intensi sembrano sorreggere schizzi più veloci, fragili, dinamici. Il parallelo con il jazz è automatico. Anche lì, su una base di accordi che si succedono, il solista costruisce il suo fraseggio, libero e autonomo nella sua interpretazione, ma sempre nel rispetto dei tempi delle battute e delle regole armoniche di sottofondo. Si assiste dunque ad una doppia improvvisazione. La prima, di un Moiso-direttore che chiama i suoi musicisti ad improvvisare in un dato momento (ricordiamoci che ai suoni sono accostati dei colori). La seconda di Moiso in prima persona, che, usando le proprie mani in maniera assolutamente istintiva, tuffandole nei colori scelti, inizia ad improvvisare su un materiale, la tela pittorica, che a questo punto assorbe ogni stimolo dettato dalla musica. Musica che continua ad essere eseguita dai solisti, divenendo tappeto sonoro, sostegno, colonna portante del gesto pittorico.
Viene in mente l’immagine di un altro performer del jazz come Miles Davis che negli ultimi periodi della sua carriera dirigeva nei concerti con la sola scelta di una nota i suoi solisti: li lasciava improvvisare e quindi richiudeva e riportava al tema fondamentale del pezzo tutta la band.
Il quadro è stato lasciato negli spazi della galleria esattamente com’è stato dipinto, con un telo di plastica che copre il pavimento impregnato delle colate di colore. Tutti i quadri della mostra testimoniano della qualità pittorica-astratta di Moiso. “La mia pittura è suono e si capisce solamente come suono, se la guardiamo come suono”. La domanda più lecita è questo punto: Senza musica esisterebbe la sua pittura? “Io dipingo anche senza musica, nel silenzio, ma la musica è comunque nella mia testa”.

andrea mello
mostra visitata il 15 giugno 2006


Dal 15 giugno al 6 luglio 2006
Giorgio Moiso – Angeli di terra
Siena, Biale Cerruti Art Gallery, Via Di Città 111, +39 0577223793 (info), +39 0577223793 (fax)
da martedì a sabato 10.30-12.30 e 15-19.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
ingresso libero – siena@bialecerrutiarte.itwww.bialecerrutiarte.it  


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10
  • Arte contemporanea

Premio Henraux 2024, contemporaneità del marmo: le opere vincitrici in mostra

Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…

29 Luglio 2024 10:10