Categorie: toscana

fino al 6.X.2002 | Gianluca Motto – Angelincantati | Lucca, Villa Bottini

di - 30 Settembre 2002

Sagome indefinite, dai contorni sintetici ed essenziali, popolano ambienti sospesi nello spazio. Prive di dimensione, le forme, così calate in una realtà inesistente e inafferrabile, assumono un valore metafisico. Sono questi gli angeli che abitano l’universo del trentasettenne artista spezzino, Gianluca Motto. Ora da soli, ora a gruppi di tre o tutti in fila. Indistinguibili. I suoi Angelincantatihanno fattezze umane e terrestri. Una somiglianza familiare, che ci riporta a qualcosa di già conosciuto. Ma sì, c’è anche l’incanto. Quello derivato dall’alienante conseguenzialità delle forme, ripetute in serie come un prodotto industriale; e quello derivato dall’atmosfera nebulosa, accentuata dall’assenza di profondità e dalle tinte piatte. Già allievo di Renzo Borella, Motto agisce sulla propria emozione. Trasformando la percezione nel preludio alla pittura. E così da vita a una lunga serie di anime. Alcune vagano senza destinazione, altre fuggono, altre ancora restano imprigionate da una libertà negata. In Angelo la nostra anima ha un corpo femminile privato delle braccia, con gambe “sgocciolate” che fanno pensare a un movimento nello spazio vuoto, come una sirena. Ne L’agorà degli angeli c’è invece una moltitudine di figure, diritte quelle “calde” e specularmente capovolte quelle “fredde”, che sembrano giunte fin lì richiamate dal loro dio. Il tema dell’inquietudine e della ricerca della pace, in un’alternanza di vai e vieni, prosegue con opere come Il ritorno, Angelo negato con via di uscita, La scelta e Angeli in fuga. Un trittico su tela, quest’ultimo, che segna il tentativo di abbandono di una città indistinguibile e indistinta che, come una prigione, avvolge nelle sue nebbie chiare desideri e speranze. E’ proprio l’inconsistenza del bianco, o dei toni freddi in genere, a dominare gli sfondi inghiottendo ogni accenno alla passione. Ma qualche licenza, Motto, se la prende. Sulla tela spruzza rossi cupi o incandescenti, sulla tavola, invece, prima stende colori su colori, poi scava. Infatti non c’è solo pittura nell’arte del giovane spezzino, ma anche incisione. L’opera, a volte, assume una consistenza materica che si sviluppa nello spazio – quasi rabbiosa – in contrasto con le tinte, che restano piatte. Motto graffia sulla tavola, affiorano i colori dei primi strati, compaiono frecce (ripetute come elemento di continuità che invita alla scelta), oppure lettere. Che poi vanno a formare parole. Come “King”, ad esempio. O “Re ”, se preferite. Ecco un’altra costante di questo percorso metafisico. Si tratta più che altro di una auto-contaminazione, reminiscenza di un lavoro passato. Prima degli angeli senza volto (2002), Motto ha infatti affrontato il tema dell’ambiguità del potere, legandolo stretto alla figura affascinante e temuta del Sovrano. Fra le circa 30 opere in mostra, il richiamo più esplicito lo abbiamo ne L’angelo del Re, in cui si individua l’eletto e l’intoccabile. Che non ha necessità di fuggire, e nemmeno si sente schiavo. Gianluca Motto, che espone dal 1998, è alla sua sesta personale.

articoli correlati
senzatitolo
link correlati
Gianluca Motto

gianluca testa


Gianluca Motto – Angelincantati. Lucca, Villa Bottini, via Elisa, 8; Fino al 6 ottobre 2002; Orario: 10-12, 15.30-19. Catalogo in mostra, a cura di Ferruccio Battolini. Ingresso libero. Informazioni: tel. 0187 711136, cell. 329 2189118, e-mail motto2002@inwind.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

L’arte globale alla Bangkok Biennale 2024: le fotografie delle mostre

76 artisti internazionali, tra cui anche tre italiani, invitati alla quarta edizione della Bangkok Biennale: le fotografie delle mostre diffuse…

4 Novembre 2024 19:14
  • Opening

1968-2024: dal primo viaggio di Maria Lai in America a “Maria Lai. A Journey to America”

In programma dal 15 novembre 2024 al 28 luglio 2025, "Maria Lai. A Journey to America" è la prima retrospettiva…

4 Novembre 2024 19:13
  • Arte contemporanea

Bergamo, l’ex Chiesa di San Rocco riapre con l’arte di Wilfredo Prieto

SpazioVolta presenta il nuovo spazio espositivo nella ex chiesa cinquecentesca di San Rocco, a Bergamo, con un suggestivo progetto site…

4 Novembre 2024 18:04
  • Mostre

Elogio alla finzione: alla Fondazione Sandretto la prima personale italiana di Mark Manders

Silent Studio, a cura di Bernardo Follini, presenta alcuni dei lavori principali realizzati dall’artista olandese negli oltre trent’anni della sua…

4 Novembre 2024 15:30
  • Progetti e iniziative

Premio Caputo, a Napoli un nuovo riconoscimento al dialogo tra impresa e arte emergente

Mulino Caputo, storica azienda napoletana, celebra i suoi 100 anni con un premio dedicato alla valorizzazione del talento delle nuove…

4 Novembre 2024 12:05
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 4 al 10 novembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 4 al 10 novembre, in scena nei teatri…

4 Novembre 2024 11:05