Categorie: toscana

fino al 7.I.2005 | Paolo Fiorentino – Getaway | Firenze, Sergio Tossi

di - 3 Gennaio 2005

Le città sono quelle che il XX secolo ha lanciato verso il nuovo millennio, sembrano contenere la sintesi delle visioni di tre generazioni culturali (o, forse, anche di più, vista l’accelerazione con cui cambia la soggettività dell’osservazione artistica): dall’estetica futurista in poi.
Paolo Fiorentino ha ridotto al minimo l’ingombro sulla tela: sullo sfondo di lucide superfici dipinte a smalto sorgono edifici (industriali? residenziali?) quasi del tutto monocromi. La sottile variazione delle tinte integra la tridimensionalità della rappresentazione, accentuando le ombre o la differenza tra i materiali. Poi ci sono i nastri d’asfalto, ripidi, vertiginosi, che solcano lo spazio solitari o a coppie per sparire dietro un volume e congiungersi, forse, ma solo, asintoticamente, all’infinito.
I landscapes si stagliano contro uno sfondo compatto e impermeabile, rigorosamente bianco (che è più convincente, perché crea una dimensione d’astrazione metafisica dello spazio) o nero (che, invece, appare vagamente descrittivo, meno essenziale).
Sono città realistiche quanto basta per riferirsi ad un immaginario collettivo. Prevale, in contrasto all’ansia della rappresentazione intelligibile, un sentimento di ordine (punti, rette, piani, volumi), che semplifica la componente narrativa.
È indicativo il fatto che le composizioni di Fiorentino passino –in fase progettuale- attraverso l’elaborazione digitale. È la sensibilità degli strumenti, sia creativi che tecnologici, che irrompe nell’ambito di un mezzo tradizionale quale è la pittura su tela.
Raffaele Gavarro, nel testo in catalogo, si interroga: Cosa dipinge oggi un pittore? Come sempre, quello che vede. E Fiorentino vede le città, le guarda con la consapevolezza di chi è sufficientemente calato nella contemporaneità da poterne estrarre la forma primaria. Nessun essere umano popola le città di Getaway, non ci sono automobili che le attraversano, né insegne al neon o nuvole di smog. C’è solo lo spazio, c’è il tempo, gelido e sospeso. C’è, continua Gavarro, l’immagine in bilico tra qualcosa che s’è visto e qualcosa che non può esistere.

pietro gaglianò
mostra vista il 19 dicembre 2004


fino al 7.I.2005
Paolo Fiorentino – Getaway
A cura di Raffaele Gavarro
Firenze, Sergio Tossi Arte Contemporanea
via Ippolito Pindemonte 63 (zona porta romana – via senese)
0552286163, tossiarte@katamail.com , www.tossiarte.it
mar/ven 15 – 19 sab 11 – 13 15 – 19 e su appuntamento
catalogo con testo di Raffaele Gavarro disponibile in galleria


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02