fino al 7.III.2003 Networking 2003 – Le città della gente/Town Meeting Firenze, S.E.S.V

Questa seconda edizione, a cura di Marco Scotini, si annuncia ricca di eventi, mostre, workshop e conferenze che coinvolgeranno Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato e Siena. Il sottotitolo Città della gente evidenzia l’intento di valorizzare spazi pubblici creando punti di interessante connessione fra arte e processi urbanistici. Ridisegnare la geografia urbana facendo emergere il disagio e la dialettica della città cancellata, questo il senso del dibattito inaugurale.
Una controgeografia come visibilità dell’energia soggiacente la città dominante. Nella sala espositiva S. Verdiana (S.E.S.V) sono esposte tavole e risultati della ricerca condotta dal gruppo del Prof. Giancarlo Paba del Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del territorio dell’Università di Firenze e dello studio compiuto dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano.
Non luccichii di vetrine, ma spazi verdi riconquistati, aree degradate riportate a vita, nuove politiche riorganizzative di quartieri, a Milano. A Firenze non la città consolidata, organizzata da dinamiche globali per il massiccio mercato del turismo, ma l’Insurgent city, città antagonista che si riappropria e si riconosce nei Racconti e geografia di un’altra Firenze o nei Quartieri occupati di via Aldini, in Gente dell’isolotto.
E l’arte che passa per lo spazio terzo in cui non si rivendica l’originalità nazionale, ma si entra in una dimensione mimetica che richiama pratiche artistiche di adattamento e  d’immaginazione come unica fonte analitica possibile su un territorio di comunità mobili. 50 giovani artisti sono stati selezionati per lavorare nei cinque workshop diretti da eminenti nomi dell’arte internazionale. Veri e propri laboratori i cui progetti favoriranno ampia partecipazione sociale ed interscambio culturale. Con Meshac Gaba interverranno a Firenze, città della moda, con una sfilata in cui abiti usati e buttati dagli occidentali saranno stati trasformati in vestiti per bambini del terzo mondo. Villa Renatico Martini di Monsummano Terme ospiterà l’Office for Urban Trasformations, laboratorio guidato da Bert Theis nella rivisitazione di progetti mai realizzati di public art. Livorno vedrà come protagonisti gli Stalker con un folto gruppo di artisti. Mapperanno il territorio attraverso la rete navigabile di canali che solca la città intervenendo con installazioni e jam session. Carlos Garaicoa lavorerà a Siena su un progetto di restauro di Santa Maria della Scala. Dopo aver studiato per anni la realtà complessa e spesso fatiscente dalla sua Avana, si misurerà con lo splendore della città toscana. Nel workshop SUPERCOPY/SELFORGANIZING organizzato negli ex-Macelli/Officina Giovani a Prato i Superflex manterranno al centro delle opere le metropoli con le loro contraddizioni e brutture come soggetti/oggetti di documentari e fiction sull’autorganizzazione collettiva.

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M. Gaba
C. Garaicoa
Stalker
B. Theis

daniela cresti
mostra visitata il 25 febbraio 2003