Il Palazzo delle Papesse propone due personali: Leonardo Drew e Nari Ward, entrambe afroamericani, residenti a New York, poco più che quarantenni e legati da un rapporto di amicizia. Per Drew si tratta del primo assolo in Europa all’interno di una sede istituzionale, mentre Ward è già stato in Italia: recentemente alla GAM di Torino e nel 2002 in occasione di Arte all’Arte, organizzata dalla Associazione Continua di San Gimignano.
Nari Ward lavora essenzialmente sul concetto di narrazione, un’idea che gli oggetti scelti tra gli ammassi di rifiuti e rottami abbandonati per le strade della Grande Mela riescono bene ad evocare. L’oggetto raccolto acquisisce, grazie all’intervento della Raffineria di Ward, la capacità di raccontare una storia, spesso totalmente discordante da quella che di primo acchito potrebbe suggerire o che suggeriva all’origine: si assiste ad un totale affrancamento dell’oggetto dalla schiavitù della funzionalità. Non si tratta di semplice riciclo, ma di un assemblaggio di elementi narrativi destinati a raccontare emozioni, situazioni, eventi, pensieri.
Attraverso l’accostamento di materiali rudi, sporchi, metallici, arrugginiti, emblemi della società dei consumi e di quella tipicamente americana, Ward raggiunge esiti a tratti poetici e leggeri, come in Lazarus, Bottle Whispers, Land ed En Trails, ma evidenzia anche il concetto di opposizione, di attrazione/repulsione, di paradosso ed esagerazione. Come avviene in Silent Birdhouse o in Copulation Series: Missionary, 69, Doggy.
In una direzione completamente opposta la ricerca di Leonardo Drew, decisamente più schivo e meno estroverso di Ward, abituato ad allestire in piena solitudine le sue sculture,
Nari Ward e Leonardo Drew hanno realizzato in collaborazione un’opera per l’ingresso del Palazzo: una struttura fatta di impalcature che servono da ponte per poter instaurare un dialogo, che implicano uno spazio temporaneo, in costruzione, un momento di riflessione. Come lo stesso Ward l’ha definita, si tratta di una “danza tra narrativa e fisicità”.
sara paradisi
mostra visitata il 4 febbraio 2006
Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…
Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…
La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…
In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…
Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…