Categorie: toscana

fino al 8.XI.2003 | Michelangelo Pistoletto – Superfici specchianti 1962-2000 | Firenze, Galleria il Ponte

di - 20 Ottobre 2003

Il valore iconico e concettuale di un’immagine è colto nella sua interezza dallo spettatore, tramite la visibilità, soprattutto grazie a quella che è la sua componente predominante: la staticità. Quanto più l’oggetto si rivela manifestandosi dietro la maschera della fissità, di una ferma solidità, tanto più l’opera è avvolta da un’aura di sacralità.
Michelangelo Pistoletto, maestro e protagonista del panorama artistico italiano e internazionale fin dai primi anni Sessanta, ha voluto andare oltre, toccandone gli opposti contemporaneamente: sfruttare sì la fissità dell’immagine, ma affiancarla alla mobilità di superfici mutevoli, che al nostro sguardo risultino in continua metamorfosi, come sono gli specchi sanno fare.
La mostra Superfici specchianti 1962-2000 raccoglie venti opere – la maggior parte di grandi dimensioni – nelle quali l’artista piemontese si dedicò fin dal 1961 a questo tipo di ricerca. Dopo alcuni anni, nei quali le sue sperimentazioni artistiche si erano concentrate prevalentemente nella dialettica tra il riprodotto e il riflesso presente nel dipinto, nel divenire tra figura e contesto, Pistoletto creò le prime superfici specchianti. Questi quadri riflettenti contengono figure a grandezza naturale, di natura umana o inanimata, in entrambi i casi si tratta di una velina fotografica dipinta e collocata su una superficie di acciaio inox, lucidata a specchio. Ne emerge un carattere estremamente non-soggettivo, distaccato dal contesto emozionale, ma solo momentaneamente. L’apparente neutralità dell’opera non tarda ad assorbire, inglobare, tutto ciò che in quel preciso momento, le sta accadendo e passando davanti: lo spettatore, alla stessa maniera degli oggetti e dell’ambiente circostante, vengono risucchiati all’interno delle parti che compongono le superfici dell’opera, senza potersi opporre o tentare una qualsiasi resistenza. Per Pistoletto l’arte ha sempre avuto una connotazione di unione e mescolanza tra spazio, corpo, suono, tempo, significati e significanti. Nei quadri specchianti è riuscito a collegare dimensioni opposte, sia spaziali che temporali: l’attimo passato, quello attuale e quello ancora futuro sono immobilizzati nel rispecchiamento di un perenne divenire.
In un’opera come Maria (1962-1982, serigrafia su acciaio inossidabile lucidata a specchio) la figura è la protagonista di uno scatto realizzato in un dato e preciso istante ma la sua esistenza è come fosse perpetuata ogni qual volta ci si specchi.

marta casati
mostra visitata il 4 ottobre 2003


Michelangelo Pistoletto
“Superfici specchianti 1962-2000”
4 ottobre – 8 novembre 2003
Galleria Il Ponte
Via di Mezzo, 42/b
Firenze
Tel. e Fax: 055 240617
galleriailponte@interfree.it
Orario: 16-19,30 (chiuso lunedì e festivi)
Catalogo: f. to 30x22cm , 32 pagine, 10 tavole riprodotte a colori
testo di Chiara Bertola, Edizioni “Il Ponte”, Firenze


[exibart]

Visualizza commenti

  • C'è in questi lavori specchianti la scoperta
    della dialettica tra il riprodotto e il riflesso. Quando il riprodotto si muove il
    riflesso non sta fermo e ciò è dovuto al tempo.
    Il mondo é in divenire e chissà che tempo farà domani.
    La grandezza è un elastico e uno la tira e se la tira fin e come che gli pare :Tira Tira e
    tiritera.

Articoli recenti

  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30