Categorie: toscana

fino al 9.I.2009 | Grazia Toderi | Firenze, Base

di - 24 Dicembre 2008
Tra i punti cardine intorno a cui ruota il lavoro di Grazia Toderi (Padova, 1963; vive a Milano) c’è la dialettica fra esperienza soggettiva e sguardo collettivo, l’incontro della dimensione storica con un tempo infinito, lo scambio di ruolo e posto tra cielo e terra, tra città e universo. Medium privilegiato della ricerca è il video, per la sua capacità di trasformare il reale in un’immagine incorporea e senza peso e, allo stesso tempo, rendere ogni esperienza vicina, apparentemente tangibile: come avviene per la televisione, la cui azione sull’immaginario è stata al centro del primo periodo dell’artista.
Grazia Toderi torna con questa mostra a occuparsi di Firenze (già protagonista del video Stelle di terra del 2000). Immagini notturne della città in lento cambiamento sono proiettate sullo schermo, una sopra l’altra ad affrontarsi, l’immagine superiore ribaltata in modo che l’alto diventi basso e viceversa, creando un’immagine complessa, doppia ma allo stesso tempo sfuggente, disorientante.
È uno specchio imperfetto, un’immagine che muta impercettibilmente e torna sempre al punto di partenza, in continua rotazione su se stessa, in cui a larghe zone che assorbono l’oscurità si contrappongono pozze livide e magmatiche di luci: quella distesa di luci sporche e rossastre che si vede all’approssimarsi a una città in aereo.
Ed è proprio da viaggi in aereo che, afferma Toderi in diverse interviste, nascono parte delle sue immagini. È così messo in atto un capovolgimento dei punti di vista usuali, una decongestione dello sguardo che si sa abituato a cliché. E Firenze è la città dei cliché per eccellenza, a cui quest’opera – in mostra, per l’appunto, nel centro di Firenze – concede un bagno nell’indistinzione, nel rovesciamento delle prospettive, in un tempo infinito che si sposa con l’immobilità dell’istante, in un brulicare irriconoscibile di luci e oscurità che si spostano nello spazio dell’immagine.
Accompagna il video un suono che con l’immagine contrasta, nell’essere veramente sempre uguale a se stesso: un sibilo sonoro persistente e ostinato, una sorta di allucinato rumore bianco, a confronto col quale le visioni di città che si susseguono nell’immagine assumono l’aspetto di frequenze che si alternano, variazioni su un unico tema.
Alle vedute di Firenze si sovrappongono sfere in movimento, composte da piccoli punti luminosi: la sfera, per l’insieme di associazioni che provoca nella mente, è elemento spesso presente nei lavori della Toderi. Si tratta di orbite di pianeti? Di Ufo? Della forma dell’universo? Di allusioni a un tempo circolare, eterno? Sono, in ogni caso, catalizzatori dello sguardo: perché la città si continui a guardarla, da qui all’eternità.

articoli correlati
Toderi al Pac di Milano

donata panizza
mostra visitata il 29 novembre 2008


dal 20 novembre 2008 al 9 gennaio 2009
Grazia Toderi – Fantasia
Base – Progetti per l’arte
Via San Niccolò, 18 – 50125 Firenze
Orario: da martedì a venerdì ore 18-20
Ingresso libero
Info: tel. +39 32869277778; fax +39 0552207281; info@baseitaly.org; www.baseitaly.org

[exibart]

Articoli recenti

  • Attualità

Il Qatar dona 50 milioni a Venezia e potrebbe avere un suo Padiglione ai Giardini

Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della città: lo…

26 Luglio 2024 17:03
  • Mercato

Sotheby’s inaugura un nuovo flagship a Hong Kong

Un piano dedicato alle mostre e alle preview, un altro destinato alla vendita di collectibles di ogni genere, dai dipinti…

26 Luglio 2024 16:50
  • Personaggi

Olimpiadi 2024: intervista alla curatrice di Casa Italia, che mette al centro il tema della fratellanza

Con l’apertura dei Giochi Olimpici si è inaugurata ufficialmente anche la sede in cui l’Italia espone le proprie eccellenze creative:…

26 Luglio 2024 16:48
  • Arte contemporanea

Attesa in autunno alla Bourse de Commerce di Parigi una grande mostra sull’Arte Povera

Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…

26 Luglio 2024 15:57
  • Premi

Sensing Beyond Human: il Premio Lydia 2024 va alla ricerca di Giulia Deval

Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…

26 Luglio 2024 14:35
  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25