Il 26 febbraio, presso la piazza del Duomo di Pietrasanta è stata inaugurata un’ampia antologica dell’artista Giuseppe Carta che si sviluppa, fino all’11 giugno 2017, nello slargo davanti al Duomo, nella Chiesa di Sant’Agostino e si conclude sul pontile di Forte dei Marmi con una scultura che rappresenta una melagrana, simbolo di nuova vita.
Giuseppe Carta è un artista sardo che inizia ad avvicinarsi all’arte con la tecnica della pittura ad olio, approccia alla rappresentazione del vero, prediligendo nature morte, oggetti della terra talmente reali da diventare quasi falsi. Un artista realista quindi che opera con l’occhio attento alla vita esistente, per diventare iperrealista focalizzandosi sull’ingrandimento della realtà nel dettaglio e sfociare addirittura nella Pop Art. Un maestro che, nonostante la formazione accademica, non smette mai di sperimentare cose nuove, stili diversi, lavorare materiali disparati e mettersi in gioco continuamente.
Proprio questa sua caratteristica di cimentarsi incessantemente viene colta da Alberto Bartalini, regista della mostra, architetto e visionario, colui che attraverso le opere di Carta cerca di trasmettere emozioni diverse, attraverso un vero e proprio allestimento scenico, in veste corale. La scelta è quella di far parlare gli oggetti realizzati dall’artista e condensarli in un agglomerato plateale per far sì che comunichino allo spettatore; una vera e propria contaminazione dei luoghi, contesti urbani contagiati per creare la fruizione di nuovi concetti, riflessioni ed impressioni disparate.
I frutti e gli ortaggi rappresentati, circa cento, sono portatori di nuove speranze e nuove esistenze, soprattutto in quei posti dove sembrano essere scomparsi. L’oggetto si stacca dalla tela rappresentato in chiave pittorica e prende forma, inventa la realtà, prende le sembianze di peperoncini concepiti in bronzo e atterrati inaspettatamente a Pietrasanta come degli alieni, ci comunica il curatore Luca Beatrice.
Accanto a queste presenze vengono realizzate anche opere in marmo, come la pera di grandi dimensioni in piazza del Duomo, la cui forma ricorda le aggraziate e sensuali curve del corpo umano femminile. L’arte contemporanea entra e si manifesta a tutti gli effetti, dentro gli spazi interni ed esterni della città.
Una pittura “piccante” di capolavori, presenze familiari della cultura mediterranea rivisitate in chiave artistica contemporanea e portatrici di emozioni e nuovi propositi.
Gaia Tonani
mostra visitata il 26 febbraio
Dal 26 febbario al 11 giugno 2017
Giuseppe Carta – Orti della germinazione
Pietrasanta: Piazza del Duomo, Chiesa di Sant’agostino; Forte dei Marmi: pontile
Orari: martedì – venerdì, ore 16.00 – 19.00; sabato, domenica e festivi, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00
Info: 0584.795500 – www.museodeibozzetti.it