Palazzo Vecchio a Firenze, o il Palagio, come dicono comunemente i Fiorentini, è la sede del Comune e dei suoi uffici ma è anche, è soprattutto, uno straordinario contenitore di arte e cultura.
L’edificio, con le sue stratificazioni che vanno dall’originario progetto arnolfiano agli interventi cinquecenteschi del Vasari, costituisce una memoria di pietra che racconta la storia della città: dalla gloria dell’età comunale fino al secolo scorso. Al suo interno sono custoditi capolavori inestimabili e la sua stessa struttura si presta alla rappresentazione della storia degli uomini che hanno reso grande Firenze.
Tenendo presente questa prospettiva è stato inaugurato nel 2000 il Museo dei Ragazzi che ha fornito ai visitatori un approccio didattico alla visita inedito. Il grande successo dell’iniziativa ha incoraggiato il Comune, e gli altri enti sostenitori, a promuovere un nuovo ciclo di attività nell’ambito di Emozioni da museo.
Dunque, la struttura apparentemente statica del museo dimostra di non avere solo il compito di custodire ma rivela la sua vocazione alla comunicazione, allo scambio, alla formazione. Come ha dichiarato Paola Pacetti, direttore scientifico di Emozioni da museo, il museo deve fornire al pubblico gli strumenti per stabilire un ponte tra passato e presente.
Tra le novità va segnalata l’inaugurazione di un percorso che permette la visita di ambienti del palazzo mai aperti al pubblico: il Camerino di Bianca Cappello, seconda moglie di Francesco I, raggiungibile attraverso un passaggio celato dietro un pannello nella Sala delle Carte Geografiche.
I Teatri del Museo, che hanno entusiasmato il pubblico nelle precedenti edizioni, tornano in scena. Civiltà del Rinascimento a Firenze prevede una serie di rappresentazioni che, attraverso l’immediatezza del linguaggio teatrale, svela la vita di corte al tempo di Cosimo I. Ai più piccoli è dedicato invece lo spazio interattivo La stanza di Bia e Garcia che vede protagonisti i due figli di Cosimo morti precocemente.
Infine, a testimoniare l’apertura della struttura museale, è stata rinnovata l’iniziativa Compleanno al Museo (rivolta ai bambini fra i tre e gli otto anni) che permette di festeggiare il compleanno nella meravigliosa cornice di Palazzo Vecchio accedendo ai laboratori e alle rappresentazioni.
pietro gaglianò
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