Nel dare il via alla nuova redazione di exibart-trento/bolzano è indispensabile porre l’attenzione sulle tante e interessantissime strutture e situazioni dedicate all’arte contemporanea presenti nel Trentino Alto Adige, che si svela come una sorpresa inaspettata visto il suo essere lontano dal fragore delle grandi metropoli. Per fare questa panoramica abbiamo scelto un percorso simbolico che sottolinea l’apertura verso l’esterno come caratteristica naturale di questa realtà. Siamo partiti da nord: non abbiamo seguito il tragitto che compie il
Cominciamo quindi da Merano che l’autunno scorso ha inaugurato kunsthaus Meran–Merano arte, nuovo spazio situato nel centro storico della cittadina. I tre piani dell’edificio, restaurato attraverso l’utilizzo del legno tradizionale, dell’acciaio e del vetro, costituiscono una superficie espositiva di 500 metri quadrati alla quale si aggiunge uno shop, un caffè e, in linea con gli esempi d’oltralpe, un appartamento-atelier che permette di invitare a lavorare qui artisti come artist in residence. Il prossimo evento del 15 giugno di Merano arte sarà la Biennale d’Arte DNArt dedicata ai giovani artisti contemporanei europei che si confrontano con il mezzo tecnologico: tema della prima edizione curata da Valerio Dehò è la GEN.ETICA.
Anche a Bolzano l’aria che si respira è quella mitteleuropea. Rispecchia idealmente questo atteggiamento la forma che assumerà una volta realizzata la nuova sede del Museion, Museo di Arte Moderna e Contemporanea, progettata da un gruppo di architetti berlinesi: si tratta di un tunnel, un passaggio tra la città e l’esterno, tra l’Italia e l’Europa. Esempio tangibile di questo guardare a nord è invece Straniamenti a cura di Letizia Ragaglia, un progetto di scambio tra le città di Amburgo e Bolzano, ospitato dalla Galleria Civica, dalla Galleria Museo e dalla Galleria Prisma. Questa non è comunque la sola occasione in cui la città di Bolzano ha visto un unico evento dislocarsi in diversi spazi, anche non abitualmente espositivi. Tra gli eventi che si sono svolti fuori dagli spazi convenzionali ricordiamo Transit_Art promosso da Artlink che ha portato l’arte sugli autobus. In occasione della sua personale
Non meno contemporanea è l’aria che si respira camminando per le vie di Trento. Il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, presso la sede del Palazzo delle Albere, dopo la fortunata serie di mostre dal titolo Contemporanea che ha visto succedersi le personali di Eva Marisaldi, Ryan Mendoza, Richard Long, Stefano Cagol, John Baldessari, Rudolf Stingel, sta attendendo l’apertura del nuovo polo museale di Rovereto. Non aspetta invece la Galleria Civica di Arte Contemporanea con la direzione di Fabio Cavallucci. L’arrivo del nuovo direttore ha portato l’interessante novità della pubblicazione della rivista a diffusione internazionale Work. Art in progress. Fino a metà giugno è in corso la collettiva Parole parole parole con la curatela sua e di Alesandra Borgogelli presso la sede della galleria e presso il Castello del Buonconsiglio. Questa non è l’unica volta in cui la galleria è uscita dai suoi spazi: in occasione dei periodici eventi dal titolo ViaPal, ricchi di performance di giovani artisti contemporanei e di arte non solo visiva, l’organizzazione si sposta in altre realtà non solo cittadine. Ma il più grosso merito di Fabio Cavallucci sta nel far convogliare a Trento la vita contemporanea: mai si erano visti a Trento tutti assieme
Alla fine del nostro viaggio incontriamo Rovereto che sta provocando una grossa aspettativa in questo momento nel mondo dell’arte. In dicembre di quest’anno verrà inaugurata la nuova sede progettata da Mario Botta del Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, diretto da Gabriella Belli e tutti si chiedono se questo grandioso spazio espositivo di 12.000 metri quadrati funzionerà. Le uniche cose certe sono che Giorgio Verzotti si occuperà dell’arte contemporanea e che nella città di Depero, l’unico futurista a sbarcare a New York, di certo sarà significativa la presenza di artisti storici. Per quanto riguarda il resto non è trapelato nulla, si devono quindi attendere gli eventi in questo caldo Trentino contemporaneo.
Mariella Rossi
caporedattore exibart trento/bolzano
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[exibart]
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Auguri all'arte contemporanea e buon lavoro.
alleluja,
brava gente.
sono speranzoso e ottimista! Buon lavoro alla redazione.
evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
buon lavoro a mariella!
Ci voleva! In bocca al lupo e buon lavoro agli amici trentini.
vedremo presto